I lavori di riqualificazione della stazione procedono secondo il cronoprogramma. Nel dettaglio, Rete ferroviaria italiana fa sapere che gli interventi di miglioramento dell’accessibilità dei marciapiedi sono regolarmente in corso. Tra le opere previste ci sono: innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri per permettere una migliore salita e discesa dai treni; creazione di percorsi tattili per le persone disabili o a ridotta mobilità; completa riqualificazione delle pensiline, con il prolungamento temporaneo di quelle situate presso il secondo e il terzo marciapiede; inserimento degli ascensori nelle scale per accedere al secondo e al terzo marciapiede.
Tra fine anno e inizio 2025, fa sapere ancora Rfi, inizieranno i lavori di riqualificazione del fabbricato viaggiatori. Oltre all’adeguamento sismico della struttura, in particolare, è prevista una ristrutturazione completa degli spazi interni, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento della qualità e del confort. Sempre in quel periodo dovrebbero partire anche degli interventi in alcune delle aree esterne previste dal progetto. Su quest’ultimo punto, però, saranno fondamentali gli approfondimenti condotti assieme al comune di Lecco con il coordinamento di Regione Lombardia.
L’obbiettivo è coniugare al meglio le strategie di potenziamento del nodo ferroviario con le esigenze di accessibilità. Nel dettaglio, al centro degli approfondimenti ci sarà un riassetto completo del piazzale con il ridisegno delle soste di auto e motocicli, la creazione di un percorso pedonale di accesso alla stazione a misura di persone con ridotta mobilità. Si prevede inoltre la creazione di una velostazione a servizio della stazione. In aggiunta, Rete Ferroviaria Italiana intende riqualificare completamente anche il sottopasso. Rispetto a questo tema, tra le novità c’è la sostituzione degli ascensori per l’accesso al passaggio dal piazzale della stazione e da via Balicco.
Si procederà poi ad un aggiornamento complessivo dei sistemi di informazione al pubblico e di assistenza ai passeggeri, nonché all’adeguamento degli impianti e della segnaletica fissa, variabile, tattile e sonora. Questo lungo elenco di interventi dovrebbe essere completato entro il 2025 e dovrebbe costare circa 7.5 milioni di euro. Alla riqualificazione della stazione è indissolubilmente legata la questione dell’hub dei bus. Affinché si possa parlare davvero di intermodalità, il capolinea dei bus urbani deve essere posizionato in un raggio di 150 metri dalla stazione. In città solo tre luoghi presentano questa caratteristica: piazza Lega Lombarda, parcheggio di via Sassi e l’area di via Balicco/via Castagnera. Nessuna di queste tre zone, però, è ampia abbastanza da ospitare il capolinea di tutte le linee di autobus, per un totale di oltre 200 pullman ogni giorno. Ciò significa che l’hub si dovrà sviluppare su due di queste tre aree.
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