Cronaca / Lecco città
Lunedì 20 Settembre 2021
Lecco. «L’Addio monti non basta
necessaria un’area per i cani»
A Pescarenico, da tempo i residenti chiedono uno spazio attrezzato e recintato per far camminare Fido
Posizionare dei giochi, sistemare le fontanelle, rivedere i cancelli d’ingresso, curare meglio la manutenzione soprattutto il verde in tutte le stagioni.
Queste in poche parole le richieste della maggior parte dei fruitori delle aree cani della città, che vorrebbero anche nuovi spazi soprattutto in quei rioni come Pescarenico, Maggianico e Chiuso dove le aree di sgambamento non esistono.
Soprattutto a Pescarenico dove la richiesta era già stata fatta negli anni passati. Richiesta nata dopo le lamentele di chi frequentava il parco dell’Addio Monti e lamentava la presenza di cani e dei ricordini lasciati nell’erba. Creare uno spazio per i cani, recintato e in sicurezza, significherebbe offrire un servizio in più al rione.
Nel frattempo il Comune ha sistemato l’area cani di via Calatafimi con la realizzazione di un nuovo muretto di sicurezza, la posa di una nuova rete di protezione e di un nuovo cancello, lavoro che ha raccolto parecchio gradimento, resta ancora parecchio da fare negli altri spazi, considerato anche che in città vivono 4 mila cani, ed anche se non tutti utilizzano le aree a loro dedicate per molti sono un luogo importante dove correre, giocare e socializzare.
Sono pochi gli spazi dove fare correre Fido, e non hanno neppure dei giochi dove fare agility, le aree cani si trovano in via Calatafimi a Castello; all’interno del parco Belvedere in via Santo Stefano nell’omonimo rione; in via De Gasperi nella zona di viale Turati dove lo spazio è un fazzoletto di terreno; in via Adamello a San Giovanni; all’esterno del parco dell’Eremo a Germanedo con un’area ridotta dove nel tempo non sono mancate le incomprensioni con alcuni fruitori del vicino parco; all’interno del giardino di via monsignor Polvara a Belledo; e in via Crollalanza ad Olate.
L’area di via monsignor Polvara a Belledo lo scorso anno era stata riqualificata grazie ad un progetto di cittadinanza attiva che vede la collaborazione tra cittadini attivi e Comune. Area finita anche al centro di discussioni con alcuni residenti della zona che si lamentavano per la presenza dei cani.
Purtroppo però a differenza di altre città le aree di sgambamento non sono attrezzate, salvo qualche panchina e una fontanella, non ci sono giochi per i cani.
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