Cronaca / Lecco città
Sabato 20 Febbraio 2016
Lecco. La ripresa non c’è?
Resta la voglia d’impresa
Lo scorso anno l’anagrafe delle aziende lecchesi ha chiuso con un saldo positivo di 38
Più 38. È il saldo tra le imprese avviate e cessate lo scorso anno nel Lecchese.
Il Registro delle imprese della Camera di commercio di Lecco rileva che nel 2015 sono nate 1.511 nuove imprese (-3,1% rispetto al 2014) e ne sono cessate 1.473 (+1,7%), saldo positivo di 38 aziende, che si è ridotto rispetto alle +111 unità del 2014.
Secondo i dati camerali, al 31 dicembre le imprese lecchesi erano 26.533: il 4,3% operava in agricoltura; il 35,1% nel secondario-industria (di cui il 17,7% nelle costruzioni); il 23,6% nel commercio, il 37,1% nei servizi. Il saldo è cresciuto in tutti i settori tranne che nell’industria (-52 unità, contro le +13 unità del 2014): agricoltura +15 unità (contro -7); costruzioni +6 (contro +32), commercio +35 (contro + 47); servizi +40 (contro +58). Questi i risultati emersi dall’analisi dell’Osservatorio economico provinciale della Camera di Lecco sui dati del Registro delle imprese e della banca dati Movimprese.
Quanto alle forme giuridiche, a fine 2015, il 25,2% delle imprese lecchesi si configurava come società di capitale; il 22,9% come società di persone; il 49,7% come impresa individuale; il 2,2% come “altra forma”.
In calo le società di persone (Lecco -1,1%; andamento analogo sia a quello lombardo che a quello nazionale), mentre registrano un incremento tutte le restanti forme: società di capitali (Lecco +1,1%; Lombardia +2,6%; Italia +3,8%), imprese individuali (Lecco +0,1%; Lombardia +0,3%; Italia -0,1%) e “altre forme”(Lecco e Italia +2,1%; Lombardia +2,5%).
Nel comparto artigiano lecchese rimane negativo il saldo tra iscrizioni (528, -9,4% rispetto al 2014) e cessazioni di imprese (617, +1,1%): un calo di 89 imprese, superiore a quello registrato nel 2014, pari a -27 imprese (il tasso di crescita è passato da -0,3% a -1%). Nonostante questi dati negativi, la provincia di Lecco (con oltre novemila imprese artigiane registrate a fine 2015) risulta la prima provincia in Lombardia per “peso” del settore rispetto al totale delle imprese (33,9%).
A fine 2015 le imprese lecchesi gestite da giovani erano il 9,4% (con una crescita del 9,1% contro il +10,5% della Lombardia e il +10,4% dell’Italia): Lecco è al settimo posto in Lombardia, dietro a Lodi, Pavia, Bergamo, Brescia, Cremona e Varese.
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