Lecco. La Polizia urbana di Roma
Consegnate trentadue Guzzi

La Moto Guzzi ha consegnato al corpo dei Vigili urbani di Roma Capitale trentadue dei cento modelli della V/85 Tt richiesti per i primi mesi del 2022.

Questo è il primo lotto per il rinnovamento dei mezzi che la città di Roma sta attuando per ringiovanire il parco veicolare delle due e quattro ruote.

Una notizia che La Provincia di Lecco aveva dato a fine dicembre quando si era vista a Mandello una prima V/85 Tt con i loghi e i colori della vigilanza della capitale italiana. In piazza del Campidoglio con la presenza del sindaco Roberto Gualtieri le Moto Guzzi sono entrate a far parte della flotta capitolina. Dopo la benedizione delle motociclette le bicilindriche di Mandello hanno effettuato un primo giro “ufficiale” per le vie di Roma prima di essere assegnate ai vari gruppi territoriali.

Le enduro di Moto Guzzi sono solo il primo passo di un ampio rinnovamento anche ecologico per i veicoli in dotazione ai Vigili urbani perché anche le nuove V/85 sono dotate di motori di nuova generazione, ovvero Euro 5 il parametro più alto per le moto, anche perché a breve Roma vedrà l’arrivo di 250 automobili ibride da aggiungere a quelle già in uso.

Vincere l’appalto delle cento Moto Guzzi V/85 Tt non è stato così facile perché la enduro di Mandello ha dovuto essere sottoposta a rigidi test che ha superato senza difficoltà sottolineando la validità del prodotto della casa dell’aquila. Le cento Guzzi verranno impiegate in particolare per la gestione della mobilità cittadina.

Il Gruppo di intervento al traffico viene impiegato nel controllo di tutte le consolari e la moto è uno strumento molto importante perché consente di essere veloci e di intervenire chirurgicamente all’interno della città che sappiamo è tra le più trafficate d’Italia.

Un altro passo avanti da parte dell’azienda del gruppo Piaggio che ha davvero cominciato al meglio il nuovo anno e la consegna delle cento moto ne è il chiaro e lampante esempio. Il resto del lotto delle 68 moto arriverà nei prossimi mesi. Speriamo che questo sia solo l’inizio di un grande ritorno dei prodotti made in Italy per le nostre forze dell’ordine.