Lecco. «La formazione
come motore dello sviluppo»
Assemblea Api, il presidente Luigi Sabadini insiste sul ruolo delle risorse umane nella crescita tecnologica
Risorse umane e sicurezza: sono i due pilastri sui quali, secondo il presidente Luigi Sabadini, si deve fondare l’Industria 4.0 per le piccole e medie imprese.
Il Campus di via Previati ha ospitato l’assemblea annuale di Api Lecco, il cui cuore è stato dedicato alla fabbrica digitale. L’azienda del futuro è stata dunque al centro dell’attenzione dell’assise.
«Il passo fondamentale da fare, in questo senso, è effettuare una ricognizione delle tecnologie attualmente presenti in azienda e del livello delle risorse umane di cui si dispone – ha esordito Sabadini -. In questo senso c’è un problema di formazione: gli impianti 4.0 rischiano di essere monumenti al futuro, con aziende che non riescono a svilupparne appieno le potenzialità. Queste si possono esprimere solo con il giusto connubio tra lavoro e tecnologia, basandosi su una rivoluzione culturale che va preparata per tempo. Prima dell’arrivo della nuova tecnologia in azienda ci vuole un’adeguata formazione del personale: se non ho figure adeguate dovrò assumere un giovane, facendo crescere il resto della forza lavoro». Per il presidente, però, c’è anche un altro elemento imprescindibile. «Troppo spesso si investe sui sistemi ma non abbastanza sulla sicurezza. Prima di interconnettere questa tecnologia in azienda, all’interno e all’esterno, ci si doti di un piano di sicurezza sofisticato».
FOTO E SERVIZI SULL’ASSEMBLEA DI API LECCO
SU LA PROVINCIA DI LECCO IN EDICOLA MARTEDì 20 GIUGNO
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