Cronaca / Lecco città
Giovedì 12 Novembre 2015
Lecco. Iva, Irap, Ires e altro
«Ma c’è meno apprensione»
Ingorgo fiscale: il calendario dei versamenti inizia la prossima settimana
«Quest’anno la sensazione è di maggiore serenità: segnali di fiducia»
Fra Iva, Irap, Ires, acconti Irpef, addizionali e ritenute d’imposta è arrivato l’ingorgo fiscale di novembre con cui imprese, professionisti e lavoratori dipendenti secondo calcoli della Cgia di Mestre si preparano a versare nelle casse statali 54 miliardi di euro, su un totale di 480 di tutto il 2015.
Il calendario dei versamenti inizia il 16 novembre, continua implacabile fino a fine mese, con un paio di incursioni anche in dicembre, e coinvolge commercialisti e servizi fiscali delle associazioni che rappresentano le piccole imprese.
Pagare troppe tasse non è certo una festa ma, date le recenti stime Istat sul clima di maggior fiducia verso l’economia, cerchiamo di capire che aria tira fra le piccole imprese chiamate a sopportare questo nuovo carico d’autunno. In proposito, da Confcommercio e Confartigianato arrivano sensazioni diverse.
«Posto che la coincidenza di innumerevoli scadenze fiscali è comunque deleteria per una piccola impresa, quest’anno – afferma il direttore di Confcommercio Alberto Riva – abbiamo la sensazione che rispetto al 2014 e al 2013 ci sia meno apprensione fra i nostri imprenditori. Probabilmente – aggiunge – ciò è dovuto al fatto che dall’economia generale e dai consumi arrivino segnali più positivi e davvero qualcosa sembra cambiare negli indicatori di fiducia». In associazione, spiega Riva, «da quest’anno sono tornate in crescita le richieste di servizi, con un’inversione rispetto al calo degli ultimi due anni e questo per la nostra politica interna di voler dare servizi praticamente coprendo solo i costi è un buon segnale che rafforza il legame con le imprese».
«Novembre – dice il responsabile fiscale di Confartigianato Armando Dragoni - è un mese durissimo in cui per far fronte ai pagamenti fiscali diverse imprese si stanno rivolgendo alla nostra Cooperativa di garanzia per ottenere credito bancario da restituire con un piano nell’arco dei prossimi sei mesi». Coi pagamenti, elenca Dragoni, «si inizia a metà novembre, col versamento dei contributi per i dipendenti, a cui fanno seguito il versamento Inps per la gestione artigiani, il versamento della rata Inail e quello dell’Iva sia per chi la liquida ogni mese sia per chi fa il pagamento ogni trimestre. A fine mese – aggiunge - arriva un carico davvero importante con il versamento dell’acconto pari al 60% delle imposte relative al 2015. Ma non è finita, perché il 16 dicembre ci sono Imu e Tasi e sotto Natale arriva l’acconto Iva. Il punto – conclude Dragoni – è che siamo ancora in un periodo in cui sentiamo dire che le cose sono migliorate, ma solo alcune imprese possono dire che è davvero così».
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