Lecco. Investimenti in crescita
Balzo delle esportazioni
Il rapporto Confartigianato sulle situazione e le prospettive delle piccole imprese
«Dentro la ripresa, tra rimbalzi e incertezze. Prospettive d’autunno per le micro e piccole imprese».
È il titolo del quindicesimo report Covid-19 a cura dell’Ufficio studi di Confartigianato, che ha fotografato la situazione attuale delle imprese artigiane per leggere le prospettive dei prossimi mesi.
Tra le pieghe dell’analisi emerge subito che un’incidenza particolare, nella ripresa attualmente in atto e in quella da realizzare da qui in avanti, è quella riguardante la mobilità delle persone.
Prendendo come riferimento gli spostamenti in attività commerciali durante il periodo pre pandemia (dal 3 gennaio al 6 febbraio dello scorso anno), quelli registrati nel periodo estivo 2020 risultano mediamente inferiori del 24,9%; mentre quelli registrati nell’estate appena trascorsa sono ancora “in rosso”, anche se di 16,1 punti. Lecco, invece, va addirittura in controtendenza facendo segnare un +1,4%, unica provincia insieme a Sondrio a registrare una mobilità in crescita in Lombardia.
La domanda estera del made in Lecco torna a dare un contributo rilevante alla nostra economia, con l’export manifatturiero che nei primi 6 mesi del 2021 rispetto stesso periodo del 2019 cresce del 2,7%, per un valore di 2.353 milioni di euro. Anche le esportazioni dei prodotti realizzati nei settori ad alta concentrazione di mpi segnano un +1,9% (contro un dato lombardo del -0,9%).
Sul fronte lavoro si osserva come conseguenza del rimbalzo produttivo, legato a una domanda tornata vivace, una dinamica positiva per le entrate previste da settembre a novembre rispetto allo stesso periodo del 2019.
Protagoniste indiscusse di questa tendenza le mpi, che a Lecco vedono la dinamica in salita del +21,4% (il dato totale delle imprese parla di +15,5%). Alla crescente domanda di lavoro si affianca la crescita della difficoltà di reperimento che raggiunge a settembre 2021 la preoccupante quota del 43,5%, superiore di 8,1 punti al 35,4% di settembre 2020.
Nei primi 8 mesi dell’anno la natalità imprenditoriale a Lecco resta ancora inferiore del 10,2% rispetto al periodo gennaio-agosto 2019. Tra i settori in recupero figura quello delle costruzioni, la cui crescita risulta trainata dal Superbonus 110%.
Altro settore che risente in modo positivo delle misure introdotte dal Governo a sostegno dell’economia è quello dei macchinari, in quanto il credito d’imposta ne ha fatto crescere gli ordini rilanciando gli investimenti in macchinari.
Si tratta di un settore con un’accentuata vocazione alla micro-piccola impresa e all’artigianato: gli addetti in mpi del settore macchinari pesano sul totale economia lecchese per il 3,7%, 4° valore più alto rilevato tra le province italiane e superiore a quello medio nazionale dell’1,8% e a quello medio lombardo 2%.
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