Cronaca / Lecco città
Giovedì 26 Maggio 2016
Lecco. In calo
l’export verso l’Olanda
Nel quarto trimestre del 2015, una flessione dell’export del 12%: da 100 a 88 milioni, le vendite riguardano soprattutto macchinari e lavorazioni meccaniche, restano stabili le importazioni
Nello scacchiere economico della Provincia di Lecco, l’Olanda occupa uno spazio non indifferente: l’interscambio commerciale con gli “orange” supera i duecento milioni di euro, fatto di esportazione di manifattura e importazione prevalentemente di beni alimentari.
Lo studio della Camera di commercio di Milano, che ha elaborato dati Istat al quarto trimestre 2015 (raffrontato al 2014), mette in evidenza però un calo consistente per quanto riguarda l’export, che ha subito una flessione importante, pari al 12%. Da quasi 100 milioni di euro di beni inviati nella terra dei tulipani, infatti, si è scesi a soli 88 milioni scarsi.
Resta invece stabile l’indicatore relativo all’import: se all’ultimo trimestre 2014 il dato parlava di 115,8 milioni di euro di beni ordinati dalle imprese lecchesi, un anno più tardi il totale era pressoché invariato, pari a 115,1 milioni.
Entrando nel dettaglio dei prodotti sui quali questa bilancia commerciale è basata, tra il “made in Lecco” più ambito dagli olandesi spiccano inevitabilmente i prodotti delle attività manifatturiere (87,5 milioni), asse portante della nostra economia. In particolare, spiccano i metalli per 40 milioni, macchinari e apparecchiature per 20 milioni. Ma c’è mercato anche per i prodotti alimentari (4 milioni), i tessili e l’abbigliamento (3,4 milioni) e i prodotti in legno (2,8 milioni).
L’import, invece, è più “distribuito”: oltre a beni alimentari per 28 milioni, le aziende lecchesi fanno ricorso al mercato olandese anche per sostanze e prodotti chimici (11 milioni), metalli (13,5 milioni), computer ed elettronica (14 milioni), macchinari (22,7 milioni).
Tra le province lombarde, però, chi ha fatto segnare la contrazione maggiore nei rapporti economici con l’Olanda è stata Pavia, che ha letteralmente asciugato le relazioni commerciali facendo registrare un calo delle importazioni pari al 43% e delle esportazioni pari addirittura al 73%. In ogni caso, nel complesso ammonta a 12,6 miliardi di euro l’interscambio tra Lombardia e Olanda, con un peso del 50% sul totale nazionale di 25 miliardi di euro. Milano rappresenta il 26% del totale lombardo, per un giro d’affari di 704 milioni di euro. Seguono Bergamo (17%, 461 milioni), Varese (13%, 370 milioni) e Brescia (11%, 297 milioni). L’Italia esporta in Olanda per un valore di più di 5 miliardi.
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