Cronaca / Lecco città
Domenica 11 Ottobre 2020
Lecco. «Il contratto?
una garanzia per tutti»
Diego Riva, segretario della Cgil: «Uno strumento che tiene in equilibrio l’intero sistema. La piattaforma dei metalmeccanici ha contenuti di qualità e la parte salariale assicura il potere d’acquisto»
«Non solo quello metalmeccanico: tutti i contratti nazionali sono importanti ed è essenziale sottoscriverli. Questa settimana è stato firmato il rinnovo di quello della sanità privata, ma a fronte di un passo avanti ci sono anche situazioni negative, come quelle che riguardano le tute blu, ma anche gli alimentaristi».
È il segretario generale della Cgil di Lecco a fare il punto sulla situazione contrattuale.
«Valuto positivamente l’accordo raggiunto per il pubblico impiego, firmato questa settimana con la sanità pubblica – ha affermato Diego Riva -. Resta però al palo l’intesa per gli alimentaristi, che sono ancora alle prese con una situazione complessa, anche se molti imprenditori, condividendo l’impostazione sindacale stanno sottoscrivendo singolarmente accordi con noi».
Il tema grosso, in questi giorni, è quello dei metalmeccanici, che hanno visto saltare il tavolo delle trattative, su cui si è cercata una convergenza per undici mesi.
«Dopo tutto il tempo trascorso per cercare una soluzione negoziata è arrivato il momento di mettere in campo tutto quello che serve per far capire che per noi il contratto nazionale è un punto di riferimento che non può che trovare una soluzione di qualità. Intendo che il contratto, oltre che sulla parte normativa, deve garantire un adeguato valore anche al salario. Non si possono offrire risorse che non coprono nemmeno la perdita reale del potere d’acquisto».
La spaccatura tra la parte datoriale e i sindacati – che si stanno muovendo con un fronte unitario – si è consumata sul tema salariale, anche se la piattaforma presentata tocca anche molti altri argomenti.
«I contratti nazionali per noi non possono che essere finalizzati a garantire ai lavoratori le risorse economiche necessarie al sostentamento delle famiglie. Ma è anche uno strumento che permette di avere rapporti di lavoro tutelati dai relativi diritti. Inoltre, tutti dovrebbero ricordare che il Ccnl tiene in equilibrio i bisogni delle imprese e dei lavoratori, scongiurando il rischio di contratti pirata che agevolerebbero la concorrenza sleale. Non capisco perché, dopo così tanti mesi di negoziazione, qualcuno possa ancora ipotizzare lo svuotamento dei contratti; come possa esserci la volontà di provare a ridurre i diritti e le tutele conquistati negli anni, anche dopo il momento di difficoltà che si sta affrontando tutti insieme».
Uno sguardo alla vicenda dei lavoratori della Nostra Famiglia, che attendono per domani una risposta definitiva. «Hanno fatto bene a prendere posizione con determinazione in questi mesi. Mi sembra che a livello nazionale una risposta sia arrivata. Penso che oggi anche la Nostra famiglia debba condividere quello che è stato richiesto».
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