Cronaca / Lecco città
Domenica 30 Agosto 2020
Lecco. «I tassi così bassi?
Siano uno stimolo a innovare»
Costo denaro, Giovanni Pontiggia, Bcc Brianza e Laghi: «Il credito deve sostenere progetti e idee d’avanguardia»
Tassi bassi anche se l’inflazione sale oltre il 2%. La nuova decisione della Federal Reserve ufficializzata in questi giorni dal presidente della banca centrale Usa Jerome Powell e accolta positivamente dai mercati si inserisce come stimolo all’economia nella risposta alla crisi del coronavirus che ha portato le principali banche centrali a interventi coordinati per contrastare la recessione.
Tassi interbancari più bassi si riversano come benchmark anche sui tassi dei risparmi, dei finanziamenti o della carte di credito con movimenti importanti sui mercati finanziari, con benefici complessivi sull’economia generale e l’occupazione.
Per calare la questione nell’economia delle pmi del manifatturiero, su quanto i tassi bancari a tutt’oggi molto bassi abbiano in questo periodo fra le imprese italiane un ruolo per stimolarle o meno nel fare investimenti il presidente della Bcc Brianza e Laghi, Giovanni Pontiggia, afferma che «i tassi sono bassi da tempo, ma è chiaro che in questa fase, e lo dico da presidente di banca e anche da imprenditore, è giunto il momento di capire che nessuno si può avventurare nel fare impresa. Guardando invece alla situazione generale, con l’altissimo debito pubblico che ha l’Italia le nostre difficoltà saranno maggiori fra un paio d’anni rispetto alla situazione delle altre economie europee. Quindi serve una ripresa sostenuta e concreta».
Anche con tassi bassi, dunque, i business devono essere sostenibili e per farsi finanziare dalla banca bisogna presentare progetti credibili: «Noi per le imprese continuiamo ad esserci – afferma Pontiggia – purché si tratti di progetti basati su una storia d’impresa che ha dimostrato di valere e che vuole rilanciarsi. Quindi imprese con fondamentali magari non ottimi ma quantomeno validi. Nello stesso tempo bisogna operare affinché i tassi bassi – aggiunge – sostengano maggiormente i settori fortemente innovativi dove, com’è noto, la capacità imprenditoriale è fondamentale. Fermo restando un tema di fondo: il fatto che un imprenditore creda a fondo nella propria azienda». E visto che i tassi bassi si ripercuotono comunque sulla remuneratività delle imprese bancarie prendono piede nuove strategie di compensazione che attraversano la messa in campo di nuovi servizi e nuovi prodotti finanziari «pensati per sostenere la nostra redditività. A fronte di una minore marginalità le banche sono chiamate a una maggior selezione, visto che la potenziale rischiosità di un imprenditore potrebbe mettere a repentaglio la stessa banca».
Pontiggia spiega che ad oggi la Bcc Brianza e Laghi, nata dalla fusione degli istituti di credito di Lesmo e Alzate Brianza, ha raggiunto gli obiettivi di fusione. «Abbiamo compiuto un grosso sforzo – aggiunge Pontiggia – fra mutui sospesi e concessione dei finanziamenti previsti dai Dpcm per le imprese, fino a 25mila euro e anche oltre, ma la nostra clientela, i nostri soci, sono stati particolarmente attenti nella relazione con la banca e ci hanno visto come interlocutori che li hanno affiancati in un momento difficile. Abbiamo la grossa responsabilità di essere banca del territorio, ma in quello che riteniamo debba essere col cliente un rapporto di trasparenza reciproco».
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