Lecco. I dipendenti camerali

sono preoccupati

LECCO

I dipendenti camerali hanno esplicitato timori e preoccupazioni in un comunicato scritto da Costantino Di Cunto, Roberta Moggi e Daniele Rusconi, componenti delle rsu (rappresentanze sindacali unitarie) camerali.

Tra altre cose, nel comunicato si legge: «Il consiglio camerale ove legittimamente nominato ha il diritto-dovere di dettare gli indirizzi generali che l’ente deve seguire per assolvere le funzioni previste dalla legge».

E più avanti la nota fa sapere: «Ci preme sottolineare la nostra grande preoccupazione sul dibattito in atto sul futuro degli enti camerali e di conseguenza sul futuro dei lavoratori delle Camere di commercio, non esprimendo opinioni nel merito delle eventuali nuove circoscrizioni territoriali che si andranno a creare a seguito della riforma (sarebbero solo di livello strettamente personale); la nostra volontà è quella di essere tempestivamente informati sui nuovi assetti territoriali e sui criteri di ripartizione del personale all’interno dei nuovi enti che si formeranno».

Ancora: «Augurandoci un clima più disteso e collaborativo all’interno degli organi politici anche al fine di garantire una maggiore serenità per i dipendenti, si auspica di giungere in tempi rapidi alla definizione del futuro di questa Camera».

Il comunicato delle rsu precisa anche: «Il personale dipendente di questa Camera e più in generale, qualsiasi dipendente pubblico è al servizio dello Stato e assolve il proprio dovere qualsiasi siano i rappresentanti degli organi di indirizzo politico».