Lecco: galante e ben vestita cerca di rubare la catenella d’oro di una signora al cimitero

Episodi simili si sarebbero verificati in centro città: anche in questo caso una donna curata e all’apparenza educata ha cercato di avviare il dialogo con chi guarda vale vetrine dei negozi

L’abbraccia per ringraziarla e cerca di strapparle la catenina d’oro. Protagonista del tentativo di furto, nei giorni scorsi, una donna che era al cimitero di Castello intenta a sistemare le tombe dei propri cari, quando è stata avvicinata da un’altra donna, ben vestita e curata, che le ha prima sorriso e poi dopo i saluti di rito le ha chiesto alcune informazioni, e così tra una parola e l’altra «mi ha domandato se avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse nelle incombenze di casa, o se conoscevo qualcuno che avesse necessità - racconta la lecchese che stava per essere derubata -. Le ho risposto che personalmente non avevo bisogno ma che se avessi sentito qualcuno che cercava per pulizie o altro le avrei fatto sapere». La donna in cerca di lavoro ha abbracciato l’altra per ringraziarla, ma la sua intenzione non era fraterna, voleva rubarle la catenella d’oro. «Ho sentito che mi metteva le mani al collo e mi sono staccata ed era riuscita a slacciarmi la catenella, ed è scappata via», conclude la lecchese.

Un episodio che va ad aggiungersi ad altri che già fanno parte della cronaca degli ultimi tempi. In questo caso a lasciare senza parole la protagonista del tentativo di furto è che nulla lasciava presagire cattive intenzioni, anzi la ladra era ben vestita, curata ed educata. Episodi simili, con altri approcci si sarebbero verificati in centro città, anche in questo caso una donna pulita e ordinata ha cercato di avviare il dialogo con chi guarda vale vetrine, scegliendo persone che in quel stavano camminando da sole. E pare che si rivolga sempre a donne con la scusa dei prezzi degli abiti in vetrina, a suo dire un po’ alti, così da aprire il discorso. L’invito è quello di fare molta attenzione.

Per la cronaca non va dimenticato, che in concomitanza con il periodo di Ognissanti e dei defunti, al cimitero di Castello era stati rubati vasi di fiori dalle tombe. Episodi questi slegati dal tentativo di furto della catenella d’oro.

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