E’ scomparso all’età di 98 anni l’avvocato Francesco Giordano, conosciutissimo a Lecco e dintorni. Nato in provincia di Messina, entrato giovanissimo nella Polizia di Stato era giunto a Lecco nel 1957 dove fino al 1972 era stato commissario di Polizia. Nominato vicequestore a Torino, dopo 12 mesi tornò sotto il Resegone per coronare il suo sogno e diventare avvocato. Una professione che lo ha visto impegnato su più fronti - fra i tanti processi si ricorda quello dell’infermiera killer Sonya Caleffi - Giordano amava non solo l’arte forense ma anche la letteratura e la poesia. «Se ne è andato circondato dall’affetto dei suoi cari nipoti e pronipoti - spiegano le figlia Maria Luisa e Francesca - poche settimane fa ha festeggiato il suo compleanno e ha trascorso in famiglia anche il Natale. A nome della mia famiglia, esprimo un sentito ringraziamento al dipartimento di cure palliative dell’ospedale Manzoni di Lecco che, con la loro professionalità e umanità, hanno reso meno doloroso a mio padre e a noi tutti questo ultimo tratto della sua vita. Da ragazzo - concludono i famigliari - era partito dal suo paesino in Sicilia senza mezzi ma con in testa la volontà di diventare un uomo di legge. E ci è riuscito. Ora riposa in pace». I funerali dell’avvocato Francesco Giordano si svolgeranno mercoledì 22 gennaio alle 10.45 nella basilica di San Niccolò.
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