Cronaca / Lecco città
Lunedì 31 Agosto 2020
Lecco. Dal 7 settembre asili aperti
Orari ridotti negli statali
Nelle quindici scuole paritarie lezioni anche al pomeriggio, e massima flessibilità
Le scuole materne paritarie «faranno di tutto per garantire un orario che sia il più corrispondente possibile alla conciliazione dei tempi tra famiglia e lavoro, e che quindi comprenderà sicuramente anche le ore pomeridiane oltre che la possibilità, in alcune scuole di prevedere maggiorazioni orarie sia in entrata che in uscita - assicura Angela Fortino, presidente dell’associazione delle scuole dell’infanzia paritarie di Lecco -. Il 7 settembre le porte delle nostre scuole dell’infanzia si spalancheranno per riaccogliere tutti i bambini e, se qualche famiglia non avesse ancora provveduto all’iscrizione, abbiamo ancora qualche disponibilità». Sono quindici scuole materne paritarie sono dislocate in particolare nei rioni: a Castello c’è l’asilo Pozzi, a Laorca l’asilo Barone, alla Bonacina la materna Piloni, a Rancio l’asilo Mazzucconi, a Germanedo l’asilo “Monumento ai caduti” e l’asilo Bonaiti.
A Chiuso è attivo l’asilo Locatelli, a Maggianico la materna San Giuseppe, a San Giovanni l’asilo Dell’Era-Aldé, ad Acquate la materna don Nava, ad Olate c’è l’asilo di Maria Ausiliatrice, a Pescarenico c’è l’asilo Corti. In centro città ci sono l’asilo Nava, la materna del collegio arcivescovile Volta, e l’asilo Papa Giovanni XXIII.
E se alle paritarie si frequenterà tutto il giorno alla scuola materna statale invece le lezioni saranno su cinque ore al giorno, ipoteticamente dalle 8 alle 13, per un massimo di venticinque ore alla settimana, mensa compresa.
Le cinque scuole materne statali apriranno il 7 settembre con orario ridotto e al momento la possibilità di tornare all’orario pieno fino almeno alle 16 è lontana. «Le classi sono state sdoppiate ma gli insegnanti sono rimasti quelli dello scorso anno scolastico ed è perciò impossibile aprire con l’orario intero, si potranno fare solo cinque ore al giorno con il servizio mensa compreso - spiega Clara Fusi, assessore all’istruzione -. L’Ufficio scolastico provinciale vorrebbe riuscire a potenziare l’organico dando qualche insegnante in più, ma al momento non c’è nulla di concreto, e di conseguenza potremo fare solo cinque ore al giorno. Per quanto invece riguarda le scuole materne paritarie si stanno organizzando per assicurare l’orario intero e di anticipare l’inizio dell’anno scolastico, secondo loro scelte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA