Lecco: crescono le imprese, dato in controtendenza

Lecco è fra le sole tre province lombarde in crescita per registrazione di nuove imprese in Camera di Commercio. Negli ultimi dati Movimprese-Unioncamere Lombardia relativi al terzo trimestre 2024 Lecco con un +0,8% è infatti al secondo posto regionale dopo Milano (+0,9%) per tasso di crescita rispetto allo stesso trimestre del 2023, con 22.655 imprese attive, 266 nuove iscrizioni e 223 cessazioni. Al terzo posto c’è Como (+0,6%), mentre incrementi marginali o nulli si registrano a Bergamo, Varese e Monza-Brianza. A calare sensibilmente sono Brescia (-2,3%) e Mantova (-1,2%), ma per via delle numerose cessazioni d’ufficio. Calano ma un po’ meno anche Cremona, Lodi, Sondrio e Pavia. In particolare, Lecco ha chiuso il terzo trimestre di quest’anno con un saldo di 43 imprese attive e aumenti di nuove iscrizioni nell’agricoltura, che con 1.057 imprese totali segna una crescita dello 0,38%, nelle costruzioni (4064 imprese, +0,44%), e nei servizi (10.079 imprese, +0,47%). In calo sempre su base annua invece l’industria (3.516 imprese, -0,31%) e il commercio (5.291 imprese, -0,15%).

Lecco mostra dunque una situazione migliore rispetto a quella media della Lombardia, regione dove il numero di imprese attive nel terzo trimestre rimane stabile (con una variazione dello 0% su base annua) che conferma quella del trimestre precedente. Le iscrizioni a livello regionale aumentano del 4,3%, in un trend in crescita che continua, mentre diminuiscono (-6%) le cancellazioni. Con 820mila imprese attive, in Lombardia nel terzo trimestre il saldo positivo fra nuove iscrizioni e cancellazioni è di 2.271 posizioni, in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2023. Nella regione a crescere sono solo i servizi (+1,9%) e le costruzioni (+0,3%).

Tra i primi in particolare aumentano le attività finanziarie e assicurative (+5,1%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,8%), in particolare legate alla consulenza aziendale e al marketing. Ancora in calo le imprese artigiane (-0,9%), tranne nei servizi dove aumentano le attività di pulizia degli edifici e di giardinaggio, di estetisti e tatuatori e di produzione software. Sempre a livello regionale, tra le forme giuridiche aumentano solo le società di capitale (+3,4%, di cui l’86% srl, il 10% srl semplificate e solo il 3% SpA), che hanno raggiunto il 36,7% delle imprese attive (contro il 28,1% nazionale). La crescita delle società di capitali è un processo strutturale in corso da molti anni in tutta Italia, ma che acquista particolare rilevanza in Lombardia, dove l’incidenza di queste nature giuridiche (36,7% delle imprese attive) è molto più marcata rispetto alla media italiana (28,1%), in particolare per il contributo determinante di Milano (48,9%).

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