Cronaca / Lecco città
Giovedì 03 Ottobre 2019
Lecco, condannato per stupro
Trovato dopo cinque anni in Polonia
Arrestato il giovane condannato in contumacia a sei anni dal Tribunale cittadino
È stato catturato in Polonia, dopo cinque anni di latitanza il profugo di 27 anni proveniente dall’Afghanistan e arrivato a Lecco nel 2014, poi sparito dalla circolazione e segnalato in Inghilterra dove peraltro avrebbe postato su alcuni siti internet “sensibili” messaggi a favore dell’Isis.
La vicenda per la quale è stato processato in Tribunale a Lecco e poi condannato in contumacia a sei anni di reclusione risale proprio a quell’anno, quando il giovane aveva 22 anni e faceva parte di quella schiera di fuggitivi dal Paese asiatico per una guerra che dura ormai da più di quindici anni. L’afghano era ospite della struttura di via dell’Isola e non sembrava uno dei più disperati. Era inserito in un programma di lavoro, aveva una buona cultura a faceva da traduttore per i suoi connazionali.
La sera del primo settembre del 2014, il giovane si trovava in compagnia di una ragazza da poco maggiorenne nella palazzina delle Ferrovie sull’area della Piccola, quella palazzina che proprio in quel periodo era stata segnalata come ricovero di sbandati con il Comune che decise di murarne finestre e porte per evitare le intrusioni, più volte lamentate dai residenti che parlavano di un’area che nelle ore notturna si trasformava in terra di nessuno.
Non è chiaro quali rapporti vi fossero tra lui e la ragazza – una lecchese con una vita difficile alle spalle – e cosa abbiano fatto quella sera, se bevuto alcolici o fumato spinelli. Di fatto c’è che il mattino seguente la ragazza denunciò l’afghano per i violenza sessuale, avvenuta all’interno della palazzina della “Piccola” su uno dei giacigli di fortuna. Da parte sua, il giovane asiatico non sembrava intenzionato a dileguarsi. Pare anzi fosse disposto ad affrontare la vicenda giudiziaria. Aveva anche risposto alle domande degli inquirenti, ammettendo di avere avuto rapporti sessuali con la ragazza che era però a suo giudizio sarebbe stata consenziente. Poi invece si era dlieguato.
Condannato a sei anni anni, è stato catturato ieri in Polonia, su mandato di arresto europeo disposto dalla Procura cittadina. Ora il giovane sarà ricondotto in Italia.
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