Cronaca / Lecco città
Venerdì 30 Giugno 2017
Lecco. «Con le imprese
lavoriamo sulla formazione»
Premiato: Marco Piazza è il vice direttore di Api Lecco in cui lavora da 25 anni
In lunghi anni di crisi ad essere cambiate sono anche le imprese e le associazioni che le rappresentano, in un’evoluzione che è andata in buona sostanza di pari passo. A dirlo, dopo essere stato premiato da Api Lecco durante la recente assemblea annuale per i 25 anni di lavoro in associazione, è Marco Piazza, 46 anni, oggi vicedirettore e responsabile dell’ufficio estero della rappresentanza di via della Pergola.
«Ciò che ho osservato nei miei anni di lavoro in Api - afferma Piazza - è il fatto che l’associazione ha dato fiducia ai giovani che eravamo, ha saputo valorizzare il proprio vivaio interno di giovani funzionari ma anche imprenditori, visto che Api ha sempre ha dei consigli direttivi con bassa età media di imprenditori e che comunque provengono in gran parte dall’esperienza del gruppo giovani».
Piazza sottolinea anche l’evoluzione dell’associazione. Nei primi anni Novanta il suo ruolo era di «assistenza alle imprese, dando loro accesso a informazioni che non potevano procurarsi da sole, visto che provenivano prevalentemente dal ministeri. Poi, il macro scenario cambia - aggiunge Piazza -. Oggi tutti hanno accesso diretto alle informazioni e le figure professionali che le aziende hanno a disposizione hanno facilità nell’arrivare a molte fonti. Per l’associazione è dunque diventato più importante affiancarsi all’impresa nella sua quotidianità, nelle questioni che riguardano il suo fare business». Da ciò negli anni in Api è dunque cresciuta l’offerta di formazione per le imprese, ma anche quella dei servizi per l’estero e di altri aspetti «legati alla capacità di intercettare gli elementi di valorizzazione del business aziendale, come ad esempio il sostegno ad entrare nei bandi pubblici di finanziamento alle imprese».
Tutto ciò per la stessa Api ha significato «fare associazione rivolgendoci alla politica e alle istituzioni per portare le esigenze delle aziende, ridefinendo il proprio ruolo di rappresentanza attraverso la costruzione di un rapporto di fiducia con le istituzioni».
Altro elemento che ha inciso sul ruolo associativo sta nei progetti per rafforzare i legami in rete fra imprese, «nonostante una legislazione sulle reti inizialmente un po’ debole ma ora migliorata. Abbiamo sostenuto un processo necessario per aiutare le piccole industrie a fare ciò che da sole non riescono a fare, cioè affrontare la globalizzazione tenendo il passo con la velocità dei cambiamenti». Dall’ufficio estero all’affiancamento di export manager alle imprese, fino al lancio di ApiTech, la startup innovativa partecipata da Api Lecco (90%) col Consorzio C2T (10%), fino ai servizi “Sos 4.0” sull’iperammortamento, fino al sostegno per partecipare al bando “Al via” per finanziare gli investimenti aziendali.
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