Lecco, la chiesa del Caleotto chiusa per atti vandalici. «Resterà aperta solo durante le funzioni»

Chiusa per atti irrispettosi. La chiesa del Caleotto di Lecco aprirà solo in concomitanza con le funzioni religiose. Don Marco Rapelli parroco della comunità pastorale di Germanedo a cui fa capo il Caleotto, suo malgrado ha dovuto prendere la decisione di chiudere la chiesa durante il giorno, in quanto era stata trasformata in una toilette.

«Mi spiace ma non possiamo fare altro - spiega don Rapelli - purtroppo ci sono persone che non rispettano il luogo e fino a che non posizioneremo delle videocamere resterà chiusa al pubblico. Ed è un dispiacere chiudere visto che è in una zona di passaggio e c’è sempre chi entra a pregare».

All’interno sono stati trovati cartelli bruciati e c’è pure chi ha trasformato i confessionali in toilette e così pure le acquasantiere, in spregio al luogo di culto. La chiesa costruita tra il 1947 e il 1951 è quella con l’aspetto più moderno in città, e al suo interno conserva dipinti di pregio opera Orlando Sora. Nelle ultime settimane don Giuseppe Buzzi, vicario parrocchiale, si è trovato più volte di fronte ad episodi vergognosi, e con l’aiuto di alcuni volontari ha ripulito tutto.

Ma ora basta: all’esterno è stato posizionato un cartello dove si legge: «La chiesa resterà chiusa temporaneamente per atti irrispettosi e vandalismi accaduti. Sarà aperta solo per le funzioni liturgiche nei tempi stabiliti». Chiusa contro i vandali a rimetterci sono i fedeli, ma anche i turisti e gli appassionati d’arte che qui si soffermano.

Riaprirà quando verranno posizionate le videocamere che dovrebbero tenere lontani vandali, incivili e irrispettosi. La speranza è che si riesca a riaprire per le festività natalizie e soprattutto che poi la chiesa venga rispettata, e che non si verifichino altri episodi simili.

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