Lecco, il capogruppo del Pd Regazzoni: «Mauro Gattinoni sarà il nostro candidato sindaco alle prossime elezioni»

«Mauro Gattinoni sarà il nostro candidato sindaco». Con una presa di posizione netta, Pietro Regazzoni, capogruppo del Partito democratico, in consiglio comunale a Lecco, spazza via ogni ipotesi di dibattito all’interno della coalizione di centrosinistra a diciotto mesi dalle elezioni comunali.

«Quattro anni fa – ha spiegato Regazzoni - ci siamo presentati davanti ai lecchesi con un programma, una squadra con molta umiltà, con voglia di portare dei piccoli cambiamenti per la nostra città. Lo abbiamo fatto con un progetto che guardava alla Lecco del 2030. In questi anni abbiamo portato avanti progetti e investimenti tenendo fede a quel programma che abbiamo promesso ai cittadini». Una totale rivendicazione dell’operato della giunta di Mauro Gattinoni nonostante le polemiche degli ultimi giorni su svariati argomenti, a partire dal futuro di Linee Lecco. «Tra un anno, - ha concluso Regazzoni - torneremo davanti ai cittadini lecchesi insieme a Mauro Gattinoni, il nostro candidato sindaco, per chiedere nuovamente fiducia per portare avanti il progetto della Lecco da qui al 2030. Non c’è nessuna discussione in corso, né dentro il partito democratico né dentro le liste di maggioranza. Continueremo a sostenere il nostro candidato sindaco, Mauro Gattinoni, e insieme torneremo dai cittadini lecchesi e chiederemo la fiducia per governare la città di Lecco fino al 2030».

Non sono stati registrati altri interventi simili da parte di esponenti delle altre liste di maggioranza. A intervenire, invece, è stato Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco. «Non so – ha sottolineato Valsecchi - quanto ci vorrà a recuperare per il Partito democratico un minimo di credibilità. Ciò che certo è che l’usura politica che è intervenuta grazie al cambio di passo è questa: non vi voteranno più persone che non c’entrano nulla con il centrodestra. Non vi voteranno più quelli di Appello per Lecco, che l’altra volta vi hanno permesso di vincere».

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