Cronaca / Lecco città
Domenica 17 Dicembre 2017
Lecco. Brindisi di Natale
al tunnel di Chiuso
Il comitato invita tutti i cittadini a un polemico scambio di auguri sull’”ottovolante”: «Vogliamo tenere i riflettori accesi sul problemi»
Gli auguri di Natale del Comitato di Chiuso saranno sull’”ottovolante”, intendendo non una qualche giostra invernale ma la rotonda inclinata che ormai da anni caratterizza la viabilità principale nel rione.
È una provocazione pungente ma tutto sommato delicata, quella che i residenti del quartiere metteranno in scena sabato prossimo. Per mantenere i riflettori accesi sul problema del cantiere bloccato – chissà fino a quando – sotto le loro case, i cittadini hanno deciso che il brindisi di Natale non avrà luogo in uno spazio “normale”, ma direttamente sulla rotatoria.
Lo scambio di auguri “standard”, in effetti, avrà luogo il pomeriggio precedente: Comitato e scuola dell’infanzia “Locatelli” hanno infatti organizzato un appuntamento che si aprirà alle 15 alla statua del Beato Serafino. Da qui il trenino di Natale porterà i bimbi a passeggio per il quartiere, prima della merenda. Quindi, dopo la Novena delle 16.30, dal parco giochi spazio alla sfilata dei bambini della materna, che faranno rivivere la magia del primo Natale. Al termine, sul sagrato della chiesa, il Comitato offrirà panettone e vin brûlé.
L’indomani, quindi, la polemica iniziativa di protesta. L’annuncio è stato dato da Luca Dossi, portavoce del Comitato che nei giorni scorsi ha ribadito l’esigenza della popolazione che si arrivi a una soluzione. «È un modo per far sì che l’attenzione su questo problema non cali. Si avvicina l’ennesimo Natale che saremo costretti a festeggiare in queste condizioni, per cui abbiamo deciso di ritrovarci alle 15.30 davanti al cantiere e scambiarci gli auguri, con l’auspicio che il nuovo anno sia quello della svolta. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, se ritiene che questa situazione sia da risolvere».
Nell’occasione, i residenti affiggeranno anche striscioni di protesta «per cercare di smuovere le coscienze», sempre però manifestando in modo pacifico e rispettoso.
Nel frattempo il Comitato ha avuto bisogno di chiarire un fatto, dopo la propria presenza al flash mob organizzato dalla Lega lunedì scorso. Qualcuno, infatti, ha storto il naso vedendo i membri del gruppo rionale scendere in strada accanto al Carroccio. Dossi, all’indomani, aveva già chiarito la posizione del Comitato: «Noi non guardiamo al colore politico, ma a chi propone iniziative per risolvere questa situazione. Il nostro obiettivo è ottenere risultati, non ci interessa se ad aiutarci in questo sarà la Lega, il Pd o il M5S».
In una nota del Comitato, quindi, è stato rimarcato come lo stesso sia «una realtà apartitica. Non ci importa chi sia il responsabile di questo disastro. Non ci importa il colore politico del responsabile, anche perché di certo non sarà un solo colore ma un intero arcobaleno. Abbiamo presenziato al flash mob della Lega Nord e saremo presenti ogni qualvolta i riflettori punteranno sulla Lecco-Bergamo. Fossero luci di destra, centro o sinistra, a noi le manovre elettorali non interessano. A noi premono risposte reali e fatti concreti, a prescindere da ogni sciocchezza politica che spesso, come in questo caso, muove solo aria».
A proposito del flash mob è intervenuto anche il sindaco Virginio Brivio, che ha voluto chiarire alcune cose, denunciando la «memoria corta» di qualcuno. In particolare, ha rimarcato che «progetto e cantiere portano il marchio di fabbrica degli stessi manifestanti di lunedì, stessi nomi e cognomi».
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