Cronaca / Lecco città
Domenica 19 Gennaio 2025
Lecco: botta e risposta sulle spese per l’affitto degli uffici comunali
Nel 2025 il comune di Lecco spenderà circa 120mila euro per l’affitto degli spazi presso la torre b del complesso delle Meridiane in cui sono collocati alcuni suoi uffici. A questa somma bisogna poi aggiungere 32.537 euro di spese condominiali.
«I costi legati agli uffici diffusi del comune di Lecco – attacca Emilio Minuzzo, capogruppo di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia – rappresentano una criticità creata dall’amministrazione Gattinoni. È il risultato della scelta scellerata di spingere non per finire gli investimenti sulla sede del municipio avviati da Virginio Brivio bensì per cercare di trasferire tutti gli uffici nell’ex Deutsche Bank». Quest’ultima opzione era stata poi abbandonata nel momento in cui era emerso che per ristrutturare l’ex sede della banca popolare di Lecco sarebbero stati necessari 40 milioni di euro. «Questa vicenda – prosegue Minuzzo - si inserisce in una gestione completamente sbagliata che ha portato a grosse diseconomie. Queste risorse potevano essere tranquillamente destinate ad altro, magari per abbassare alcuni costi a carico dei cittadini».
La riqualificazione del municipio è una delle voci inserite nella sezione “progettualità” del documento unico di programmazione. In particolare, su questo tema si indica una previsione di spesa di 25 milioni di euro per il 2027 con la precisazione che “l’intervento di riqualificazione e adeguamento funzionale del municipio dovrà avere come presupposto di base l’utilizzo di aree e beni nella disponibilità dell’amministrazione comunale”. «I costi di ristrutturazione o di costruzione di una nuova sede, - osserva l’assessore al bilancio Roberto Pietrobelli - per i quali si dovrà eventualmente prevedere l’accensione di un mutuo, avranno rate ben superiori alle spese attuali. Per altro, interventi di razionalizzazione degli uffici comunali sono già stati fatti e ancora si faranno nel corso del 2025. È importante ricordare che, quando sono entrato in carica, gli uffici erano gravati da problematiche di sicurezza e stabilità non indifferenti: tutto l’ufficio anagrafe era completamente palificato e gli uffici di via Sassi presentavano una grave anomalia di accessibilità per via dell’instabilità del corpo scale. In poco tempo abbiamo sistemato definitivamente tutto l’ufficio anagrafe riconsegnando ai dipendenti e ai cittadini uffici sicuri e accoglienti e trasferito gli uffici insicuri di via Sassi presso le Meridiane».
Con la creazione dello spazio front-office nel cortile di Palazzo Bovara, aggiunge l’assessore, è stato semplificato il rapporto con il pubblico, evitando che i cittadini girovagassero come succedeva prima. «Dal punto di vista organizzativo – conclude Pietrobelli - è indubbio che l’ubicazione degli uffici in un unico fabbricato sarebbe la soluzione migliore ma ritengo che la situazione attuale non presenti una “defaillance organizzativa” troppo penalizzante. In ogni caso, l’amministrazione inserirà all’interno del percorso progettuale del PGT anche uno spazio per la nuova sede comunale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA