Cronaca / Lecco città
Domenica 08 Ottobre 2017
Lecco. Benessere e salute
Sempre più imprese straniere
La nostra è la provincia lombarda che registra il maggiore incremento: + 53,8%. Un settore che tiene nonostante il periodo difficile
Lecco è la provincia lombarda che nei settori salute, benessere e bellezza registra il più forte boom di crescita di imprese straniere del settore, col +53,8%, contro il 17% regionale.
Ma i numeri assoluti degli stranieri restano comunque bassi, visto che dalle 13 imprese del 2016 si è passati alle 20 di quest’anno.
Come confermano gli operatori locali di settore, pur nelle difficoltà dell’economia nel Lecchese c’è tenuta di tante piccole attività di lungo corso. È tuttavia evidente come spuntino sempre più numerosi i negozi di parrucchieri, estetisti, centri benessere aperti da arabi e orientali.
Sono 314 le imprese attive nel 2017 per il settore benessere in provincia di Lecco. Di queste, 178 sono istituti di bellezza, 41 commerciano al dettaglio in cosmetici e articoli da profumeria, 32 vendono articoli sportivi e biciclette, 31 sono palestre, 5 sono centri specializzati in manicure, 6 commerciano al dettaglio in prodotti macrobiotici e dietetici e 21 sono i centri per il benessere fisico. Insieme pesano il 2,8% sul business regionale del settore e segnano una crescita del 4,3% rispetto al 2016.
Lecco condivide la situazione con l’intera Lombardia che registra 11mila imprese dedicate, in crescita quest’anno del 3,3% sull’anno scorso e con un’incidenza pari a un sesto sulle 68mila imprese italiane.
Secondo dati diffusi dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano uno dei fenomeni più evidenti in Lombardia, molto più che nella media italiana, è proprio la crescita delle attività straniere: 1.226 in tutto attive nel 2017, contro le 5.316 in Italia, con una crescita del 16,9% (regionale) e 7,8% (nazionale), contro una crescita generale del settore che si ferma al 3,3% in regione e all’1,8% nazionale.
Le imprese straniere pesano soprattutto a Milano, seguita da Brescia e Como, mentre dopo Lecco a crescere di più sono Pavia (+32,3%) e Bergamo (+24,7%).
Considerando invece il totale delle imprese del benessere, Milano con 3.693 imprese è prima in Lombardia, con una quota del 32,8% sulla regione e una crescita del 4,4% in un anno.
Seguono Brescia (1.485 imprese e +1,8% tra 2016 e 2017), Bergamo (1.304, +3,2%) e Varese (1.004, +2,9%). Al quinto posto c’è Monza (861 imprese, +2,5%). Le crescite maggiori sull’anno sono a Mantova (+5%) e Sondrio (+4,6%).
A dare un quadro di come stia andando in generale il business di settore è anche l’Osservatorio di Findomestic che per il 2016 spiega come «il segmento della cura della persona evidenzia sull’anno una buona performance sia in volumi (+5,6%) sia in valori (+2,7%), con un importante contributo dai prodotti legati all’igiene orale».
Bene anche per «i prodotti legati al benessere della persona, meglio in volumi che a valore, che riflettono la crescente attenzione alla cura del sé». Come in definitiva ci confermano anche le aziende locali del settore, il volume che cresce più del valore è un effetto delle politiche di prezzo.
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