Cronaca / Lecco città
Giovedì 16 Dicembre 2021
Lecco. Aziende artigiane
È in ripresa il 53,6%
Confartigianato: il presidente Daniele Riva traccia un primo bilancio dell’anno che si sta per concludere: «Siamo arrivati alla fine del 2021 che definire da montagne russe è dir poco»
La ripresa si sta avvertendo in modo consistente: nei settori che stanno recuperando terreno, superando i livelli pre-Covid, il 42,7% delle aziende sono micro e piccole imprese, pari a 1,9 milioni di unità con 4,8 milioni addetti e il 53,6% sono imprese artigiane, pari a 541 mila unità con 1,4 milioni di addetti.
La ripresa si sta avvertendo in modo consistente, ma la pandemia minaccia ancora la tenuta dell’economia e alcune misure allo studio del Governo (come il depotenziamento dei bonus casa) potrebbero contribuire a innescare un rallentamento. In questo quadro, e sulla scia di due anni assolutamente difficili, Confartigianato Imprese Lecco continua a rappresentare un riferimento per le realtà artigiane, con servizi e un supporto costante che non è venuto a mancare nemmeno nei momenti più bui della crisi. Con la fine dell’anno è giunto il momento di tracciare un bilancio del 2021. Ci si aspettava che fosse migliore dell’anno precedente e così è stato, e non soltanto perché peggio del 2020 sarebbe stato difficile.
«Siamo arrivati alla fine di questo 2021 che definire da montagne russe è dir poco- commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco -. E la folle corsa non si è ancora conclusa stando alle notizie di cronaca legate all’andamento epidemiologico. Ormai sappiamo fin troppo bene quanto le due facce della stessa medaglia siano legate: dai danni per la salute pubblica a quelli per l’economia il passo è breve, quindi stiamo a guardare. In generale siamo però di fronte a una ripresa economica che accelera e a cui si associa un quadro espansivo della finanza pubblica».
La maggior parte dei settori, evidenzia Riva, sta crescendo, a un ritmo anche superiore rispetto al 2019. Se alcuni comparti (turismo, accoglienza e moda) hanno sofferto in modo consistente pandemia e chiusure, altri come l’edilizia sono ripartiti subito in modo convinto. Bene anche l’economia digitale, spinta dal distanziamento sociale. «Le imprese lavorano ed esprimono la loro soddisfazione. Alcuni provvedimenti del Governo hanno agevolato una ripresa importante, ma a far da contraltare è l’eventuale riduzione dei benefici che provocherebbe un rallentamento. Inoltre, cambiare le regole in corsa provoca problemi e contenziosi. Servirebbero una gestione più attenta e una visione più a lungo termine».
Sul fronte servizi, invece, il presidente esprime la propria soddisfazione per la quantità e qualità dell’offerta che la struttura è in grado di mettere a disposizione delle associate e non solo, con accento in particolare su bandi e ufficio estero. «Negli ultimi anni le richieste delle imprese sono cambiate e questo ha guidato l’associazione a proporre e potenziare diversi servizi, anche attraverso una approfondita riorganizzazione interna».
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