Lecco, auto in contromano in zona Orsa Maggiore

Nonostante l’implementazione della segnaletica orizzontale e verticale c’è ancora chi sbaglia e imbocca in contromano la bretella parallela a quella che porta alla galleria del San Martino

Auto in contromano all’Orsa Maggiore. Ci risiamo. È accaduto in questi giorni, come riportato da una nostra “sentinella” che ama il Pradello come fosse casa sua e ci ha fornito le fotografie che testimoniano l’ennesimo episodio di “follia” automobilistica.

Nonostante Anas abbia, da qualche mese, davvero rafforzato la segnaletica orizzontale e verticale sia per la direttrice Nord (Lecco-Abbadia) sia per quella sud (Abbadia-Lecco), c’è ancora chi sbaglia e, in uscita dallo stop dell’Orsa Maggiore, imbocca la bretella parallela a quella che porta alla galleria del San Martino. Pericolosa perché le auto che vogliono andare, da Abbadia, verso il lungolago, escono da quello svincolo a forte velocità, quasi non ci fosse la deviazione. Minimo a 70 all’ora, come da limite imposto, ma anche di più.

E qualche giorno fa alcune vetture si sono trovate davanti una Panda color “pan di zucchero”, proprio in prossimità dello svincolo. Il pericolo corso è stato enorme. A correrlo soprattutto la guidatrice, una signora che non si era accorta di nulla, ma anche gli autisti delle auto che stavano sopraggiungendo e hanno avuto la prontezza di frenare, suonare il clacson e avvisare dell’errore la signora. Tutto è bene quel che finisce bene, ma quello svincolo e la bretella che incrocia l’Orsa Maggiore continua a generare problemi.

Problemi che saranno risolti solamente quando il progetto di riqualificazione di tutta l’area del Pradello, da parte del Comune di Abbadia, porterà a rifare sia la zona del chiosco, che il parcheggio e anche le immissioni, con una nuova rotonda di approccio. Però il progetto del sindaco Azzoni è ancora lontano dalla cantierizzazione, anche se è stato studiato con l’Autorità di Bacino del presidente Lusardi che porta nuove speranze su questa che è la “spiaggia di Lecco”. Tanto che Azzoni aveva proposto informalmente al sindaco di Lecco Gattinoni di portare lì ogni progetto di “porto turistico da diporto”.

Al di là di quale utilizzo si voglia fare del Pradello, però, fino a che proprio da queste colonne si fosse fatto notare più volte il problema, la sicurezza dell’uscita e dell’entrata dall’Orsa deve essere una priorità. E molto è stato fatto da Anas e Comune di Lecco. Ora sull’asfalto ci sono le frecce segnaletiche e, come segnaletica verticale, segnali gialli, chiarissimi, e divieti di accesso che prima mancavano o erano poco visibili. Eppure il problema non è ancora stato risolto visto che ci sono automobilisti distratti nonostante la segnaletica sempre migliorata di anno in anno.

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