Cronaca / Lecco città
Venerdì 02 Settembre 2016
Lecco. Artigiani e design
Insieme si vince
Quattro aziende lecchesi protagoniste grazie a un bando di Regione e Unioncamere, prototipi realizzati con la collaborazione di giovani progettisti. E un’occasione per aprirsi a nuovi clienti
Parte la nuova edizione di Homi (ex Macef), la fiera della casa che a Milano dal 16 al 19 settembre fra tanti espositori paganti vedrà (ma a titolo gratuito) anche la partecipazione di alcune aziende lecchesi, piccole imprese artigiane presenti con progetti realizzati con giovani designer grazie a un bando regionale.
A raccontarci la loro esperienza sono due imprese (la Carrozzeria Sironi di Bosisio e il fabbro Gabriele Manzoni) oltre alla rete di artigiani “Lignum Leuci”, che sono state selezionate fra le 40 imprese lombarde che hanno ottenuto il contributo di 10.000 euro dal bando “Design competition creatività” promosso da Regione Lombardia e Unioncamere, per realizzare i prototipi dei loro progetti di complementi d’arredo, coordinati per mesi da Paolo Galbiati sia nella partecipazione al bando sia nelle fasi organizzative per arrivare preparati alla selezione finale.
«E’ stata una bella esperienza - afferma Galbiati - e un successo per le quattro aziende lecchesi (oltre alle citate c’è anche Rotta Lamiere, nda) - che possono così usufruire gratuitamente della presenza in una grande fiera internazionale. Per loro è una bella sfida e un’occasione unica per misurarsi con una clientela estera solitamente non alla loro portata».
“Rivolta” è il nome della poltrona in legno realizzata dalla rete d’impresa Lignum Leuci, nata in Confartigianato Lecco e guidata da Guido Villa, proprietario di “Villa Scale” di Valmadrera.
Il progetto, spiega in una nota il designer Roberto Bianchi (di Cantù) «nasce dalla volontà di riportare nello stile contemporaneo l’elemento architettonico per eccellenza che nei secoli ha rappresentato lo stile occidentale, la Volta, che nel corso della storia ha permesso di alleggerire ogni tipo di struttura e di renderla più fruibile. Il mio intento - afferma il progettista - se pur riproposto in scala minore è proprio quello di sfruttare questa idea costruttiva per creare un oggetto che nella forma quasi cubica e massiccia, venga svuotato il più possibile e trasformato in una seduta comoda ed elegante dal richiamo classico».
«Col giovane designer e la supervisione dell’architetto Melesi di Lecco - afferma Guido Villa - abbiamo realizzato più prototipi per arrivare alla fine a un progetto definitivo di cui sono molto soddisfatto. Ora, vedendo il pezzo realizzato contiamo ci possa essere a Homi un riscontro commerciale da parte degli operatori».
Lignum Leuci è impegnata da tempo nella ricerca di spazi di vendita all’estero, «ma non è facile», afferma Villa. «Il momento economico - aggiunge - è ancora difficile e l’estero, se lo si vuole affrontare con continuità e non a spot, richiede investimenti difficili ora per le piccole imprese. Non possiamo fare il passo più lungo della gamba col rischio di penalizzare le nostre aziende sul mercato interno, ma continuiamo la nostra ricerca e le grandi fiere di settore che ci sono in Italia, dai prezzi per noi proibitivi ma che diventano accessibili coi bandi pubblici, rappresentano per noi un’occasione unica per raggiungere mercati lontani».
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