Lecco: anziano spintonato in stazione, salvo per miracolo

“Lo abbiamo visto morto. È un miracolo”. A distanza di poche ore, Filippo Boscagli è ancora incredulo ripensando all’episodio a cui ha assistito. “Erano le 17 – racconta il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale –. Insieme ad altre centinaia di persone, ero appena arrivato qui a Lecco con il treno diretto da Milano. In stazione c’era il solito gruppo di circa venti ragazzi tra i 15 e i 16 anni. Erano per lo più extracomunitari perché si insultavano soprattutto in arabo. Sembrava che stessero per iniziare a menarsi”.

La situazione è degenerata poco dopo in piazza. “Mentre camminavo in piazza con altre decine di persone – prosegue Boscagli – passava anche un pullman. Mentre si menavano, questi ragazzi hanno finito con lo spingere un anziano signore di 82 anni, sbalzandolo contro il mezzo. Fortunatamente, prima del suo corpo, sotto le ruote del pullman ci è finita la valigia, che è stata disintegrata. Di fatto, la valigia ha fatto da blocco rispetto al suo corpo che è rotolato contro il lato del mezzo”. In altre parole, senza il bagaglio sarebbe stata tragedia.

“Grazie a Dio - sottolinea il politico meloniano – l’autista ha visto che c’era casino e si è fermato. Abbiamo chiamato l’ambulanza. Il signore di 82 anni è palesemente un miracolato. Fortunatamente si è fatto male solo alla mano. Lui e la moglie erano scioccati. Sono due turisti venuti a Lecco per alcuni giorni di vacanza. I giovani coinvolti nella rissa sono scappati nel giro di pochi secondi”. L’inquietante episodio si inserisce nella lunga lista di risse, aggressioni e incidenti verificatesi nei dintorni della stazione negli ultimi mesi. “È totalmente inaccettabile. La situazione è fuori controllo” conclude Boscagli.

Assieme al capogruppo a Palazzo Bovara c’era anche Giacomo Zamperini. “È una tragedia sfiorata. – commenta il consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia – È una situazione assolutamente assurda. Quel signore poteva essere mio padre. Questi ragazzi si stavano menando con cinture e per poco non ci è scappato il morto. Tra l’altro abbiamo saputo che già intorno alle 15 era intervenuta la polizia con un’ambulanza perché questi si stavano picchiando. Nonostante questo, la situazione è andata avanti. È agghiacciante costatare il senso di impunità che, nonostante la presenza e i ripetuti interventi delle forze dell’ordine, si respira tra queste bande di giovani criminali, per lo più di origine straniera, che girano in stazione”.

Sul posto le forze dell’ordine e i sanitari che hanno assistito l’uomo. I ragazzini intanto se l’erano data a gambe.