
Ennesima truffa in pieno centro a Lecco: un’anziana signora è stata raggirata da due malviventi che, con un inganno ben architettato, l’hanno sequestrata per ore e si sono fatti consegnare soldi e gioielli. Uno dei truffatori si è presentato alla porta della donna fingendosi perito assicurativo, raccontandole che la figlia aveva avuto un grave incidente ed era in guai giudiziari. Per rafforzare la menzogna, le hanno persino fatto parlare al telefono un sedicente magistrato.
Sotto shock e impedita in ogni modo a contattare la figlia, la signora è stata trattenuta per ore, soggiogata psicologicamente, fino a cedere e consegnare i propri valori. È evidente che fosse stata osservata e presa di mira da tempo. La donna ha sporto denuncia e le forze dell’ordine sono al lavoro.
Il consigliere di Appello Corrado Valsecchi si è fatto portavoce della vicenda, lanciando un appello forte alla cittadinanza: «Dobbiamo fare rete e sensibilizzare i nostri anziani - dichiara -. Non devono mai consegnare denaro o beni a sconosciuti, soprattutto se viene impedito loro di contattare i propri familiari. Questi truffatori sono individui senza scrupoli che approfittano della solitudine e della vulnerabilità degli anziani, giocando con gli affetti e le emozioni.”
Valsecchi sottolinea anche il ruolo degli istituti bancari, invitandoli a prestare attenzione a comportamenti anomali di clienti anziani, come il prelievo di somme ingenti o l’accesso a cassette di sicurezza in stato di agitazione. «Solo attraverso la denuncia, la consapevolezza e la solidarietà - conclude - possiamo contrastare queste truffe vergognose e assicurare alla giustizia chi si approfitta dei più deboli».
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