Cronaca / Lecco città
Lunedì 21 Agosto 2017
Lecco, allarme sicurezza
Riecco i new jersey antiterrorismo
Dopo Barcellona Riunione del Comitato per la sicurezza
Allerta per il raduno Moto Guzzi e per la «Scigamatt»
Il sindaco: «Misure straordinarie anche nel quotidiano»
Comitato provinciale per l’ordine pubblica e la sicurezza convocato d’urgenza venerdì sera alle 19 per fare il punto della situazione sulle misure già adottate in città e nel territorio a seguito degli attentati in Europa degli ultimi mesi alla luce dell’attacco terroristico di giovedì sulle Ramblas di Barcellona.
Il raduno della Moto Guzzi
Il codice d’allerta non cambia, la soglia d’attenzione nel nostro Paese è già alta, siamo a livello 2, ma nel territorio si sta riflettendo sulle misure di prevenzione da mettere in atto per garantire la sicurezza del cittadini.
Per questa ragione, continueranno a essere presidiate, con uomini e barriere fisiche, quelle iniziative che, a Lecco e sul territorio, richiamano un particolare afflusso di persone, come avvenuto - per citare gli eventi più recenti - in occasione della Notte Bianca e dello spettacolo dei fuochi artificiali che hanno chiuso l’annuale Festa di Lecco.
Un elenco delle manifestazioni da monitorare non c’è, si è deciso di riunirsi nuovamente a breve, ma è certo che una particolare attenzione verrà riservata al grande raduno della Moto Guzzi in programma a Mandello dall’8 al 10 settembre e alla nuova edizione della Scigamatt fissata a Lecco per sabato 9 settembre. In che modo verrà gestita la sicurezza, è ancora tutto da stabilire.
Intanto, però, una interessante richiesta è stata avanzata dal sindaco di Lecco Virginio Brivio nel corso della riunione. Ossia che le misure di sicurezza straordinarie entrino a far parte dell’ordinario della vita della città.
«La domanda che ci siamo posti riguarda la situazione ordinaria, se non sia possibile prevedere una maggiore soglia di attenzione sia dal punto di vista della presenza della forze dell’ordine che delle barriere fisiche a protezione dei cittadino nella quotidianità - spiega il primo cittadino -. Lecco è infatti sempre particolarmente affollata tutti i giorni, penso al centro storico e al lungolago, quindi abbiamo chiesto che venga fatta una riflessione in questo senso, senza sconvolgere la viabilità e la vita dei residenti, ma pensando a una maggiore protezione degli spazi della convivenza sociale con elementi di demarcazione efficaci ma meno invasivi dal punto di vista visivo».
Ovviamente, nessuna decisione è ancora stata presa, nel merito, il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza si reincontrerà a stretto giro di posta.
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