Cronaca / Lecco città
Mercoledì 29 Agosto 2018
Le rimesse degli immigrati
Da Lecco spediti 26 milioni
In un anno l’importo inviato ai paesi d’origine è cresciuto del 7,6%
Il presidente di Consolida: «Si impegnano per costruire progetti chiari»
Gli immigrati che lavorano in provincia di Lecco sono quelli che, rispetto a tutte le altre province lombarde, segnano la maggior crescita regionale nell’invio dei propri risparmi alle famiglie d’origine.
Da Lecco nell’ultimo anno (2017) i lavoratori i lavoratori stranieri hanno inviato alle famiglie d’origine 25,6 milioni di euro contro i 23,8 milioni del 2016: un incremento del 7,6% a fronte di una media regionale dell’1,1%.
Nei numeri, a sottoscrivere che Lecco è la provincia di maggior crescita nell’invio di rimesse all’estero, soprattutto da parte di senegalesi, è l’ultima indagine dell’ufficio studi della Camera di commercio di Milano-Lodi-Monza realizzata su dati del Registro imprese e della Banca d’Italia.
A testimoniare la tendenza nella realtà quotidiana è invece Lorenzo Guerra, presidente del consorzio di cooperative sociali Consolida, che nel proprio bilancio sociale di rete conta un centinaio di lavoratori stranieri, circa il 5% sul totale di 2.600 lavoratori. «Gli stranieri impiegati nelle nostre cooperative – afferma Guerra – sono in buona misura lavoratori che cercano una soluzione economica, e non solo, oltre che per sé anche per le loro famiglie d’origine. A seconda delle situazioni lo fanno in alcuni casi puntando al ricongiungimento famigliare in Italia e in altri provvedendo a distanza alle esigenze della propria famiglia. In generale – sottolinea Guerra – la loro azione si lega a progetti di vita caratterizzati da forti legami famigliari».
Nelle aziende del consorzio gli immigrati provengono soprattutto da Africa e Sud America, sono perlopiù impiegati in mansioni ausiliarie di assistenza, oppure sono custodi e mediatori culturali in quote suddivise più o meno in pari misura fra uomini e donne.
Sul fatto che Lecco sia la provincia di maggior crescita nell’invio di rimesse Guerra, che con Consolida è coinvolto in progetti territoriali anche per l’inserimento lavorativo, ricorda che «siamo in un territorio che a livello generale da tempo è in crescita e ha più stabilità occupazionale rispetto ad altri. Questi sono elementi che danno fiducia e spingono a riservare con regolarità quote maggiori del proprio reddito per le famiglie d’origine».
Con Lecco, a segnare la crescita maggiore nell’invio di rimesse all’estero sono le province di Brescia (+5,8%), Varese (+4,7%) e Monza Brianza (+4,5%). In frenata sono invece le rimesse da Milano, che calano dell’1,2%, anche se la città metropolitana – sottolinea una nota camerale – conserva il primato pesando la metà circa delle rimesse lombarde (49,2%).
Complessivamente nell’intera Lombardia il totale delle rimesse degli immigrati tocca quota 1,2 miliardi di euro nel 2017, con 12,3 milioni di euro in più rispetto al 2016.
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