Cronaca / Lecco città
Domenica 02 Aprile 2017
Le botteghe artigiane
diventano 4.0
La Cna di Lecco organizza un calendario di iniziative per spingere il processo di innovazione, Alberto Bergna: «Le nostre imprese hanno chiara la consapevolezza che la tecnologia è fondamentale»
«Per molte nostre imprese l’innovazione 4.0 è una consapevolezza già raggiunta, una frontiera già aperta da chi ha capito che solo innovando su più fronti si può stare sul mercato».
A dirlo è il direttore della Cna provinciale, Alberto Bergna, dopo il convegno che ha riunito a Padova le Cna territoriali per la presentazione del quinto rapporto dell’ “Osservatorio interregionale economia e territorio delle Cna di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”.
È stato un incontro in cui si è discusso di come il manifatturiero stia vivendo la nuova stagione tecnologica con l’inserimento sempre più intensivo di tecnologie informatiche nella gestione aziendale, e di cosa serva per implementare tale processo.
Sul tema ora la Cna di Lecco sta mettendo a punto un calendario di iniziative che daranno un quadro di come le imprese associate stiano utilizzando gli incentivi del programma governativo 4.0 inserito in legge di bilancio e di come stiano crescendo gli investimenti attraverso l’uso dei contributi previsti dalla legge Sabatini e dal super-ammortamento. L’indagine dell’Osservatorio sarà presentata nei prossimi giorni a Lecco dove, aggiunge Bergna, «con nostre analisi stiamo andando a fondo per capire quante nostre aziende stiano investendo in tecnologie 4.0. Stiamo preparando un’indagine sui settori, perché ciò che osserviamo è che l’innovazione tecnologica da tempo non è più solo prerogativa delle imprese manifatturiere».
Centri estetici e laboratori odontotecnici, ci spiega Bergna, a Lecco stanno investendo in attrezzature e modelli organizzativi favoriti dal programma 4.0. Lo fanno innovando in risparmio energetico e modifiche dei processi di lavoro: «Senza dubbio - afferma Bergna - la manifattura è molto più avanti in tutto ciò e non a caso le aziende dei nostri territori rappresentano il terziario preferito dai tedeschi proprio perché per prime hanno creduto nella tempestività dell’innovazione spinta. Siamo un territorio che può dare l’esempio di come chi ha fatto per tempo una scelta d’innovazione può guardare al futuro».
Ma non è mai troppo tardi, quindi c’è spazio anche per nuovi settori che stanno mostrando volontà di investimento d’innovazione «anche attraverso un cambiamento delle richieste di credito, che osserviamo attraverso i nostri servizi finanziari. Crescono - conclude Bergna - le richieste per gli investimenti in macchinari nei programmi incentivati dallo Stato, cresce l’acquisto di programmi gestionali nei processi produttivi. Per le aziende lecchesi in sostanza l’impronta maggiore dell’innovazione si sta giocando soprattutto sul miglioramento della struttura produttiva, ma è in atto un’evoluzione che guarda anche ad altro, al cambiamento dei modelli interni».
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