Cronaca / Lecco città
Martedì 06 Ottobre 2015
Le auto inquinanti
ora sono fuorilegge
in mezza provincia
Dal 15 ottobre stop alla circolazione. Fermi i mezzi a benzina Euro 0, e diesel Euro 0, 1 e 2. Multe da 75 a 450 euro. Dalla Brianza fino a Lecco città
Da giovedì 15 ottobre scattano i divieti antismog per circa 700 mila auto e camion più datati, e per 57mila motorini e ciclomotori che resteranno bloccati fino a metà aprile.
Il divieto coinvolge buona parte della Lombardia, ampliandosi dai 209 Comuni dello scorso anno a 570 . Sono 41 i Comuni lecchesi interessati capoluogo compreso, dove sarà in vigore il provvedimento deciso dalla Regione.
Le auto a benzina Euro 0, e i mezzi diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, non potranno circolare dalle 7.30 alle 19.30 nei giorni feriali. Potranno viaggiare di sera e di notte e nei week-end.
Per quest’anno sono esclusi dal provvedimento i mezzi diesel Euro 3, motori molto inquinanti e responsabili da soli di una discreta quota dell’inquinamento da polveri sottili da traffico.
La Regione ha comunque in serbo di bloccarli nei mesi più freddi dall’inverno 2016/2017. Si parla di un fermo da dicembre a febbraio, anche se però è ancora tutto da stabilire.
Questa volta c’è poco di che scherzare, il blocco previsto riguarda tanti mezzi, e soprattutto c’è il rischio di una sanzione elevata per i trasgressori, si va dai 75 ai 450 euro.
Dai 12 Comuni inizialmente interessati dal provvedimento, e tutti nella Brianza industriale (aree confinanti con la periferia milanese dove il livello dell’inquinamento dell’aria è elevato) Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio, il provvedimento si è esteso: dal 15 ottobre le nuove norme scatteranno in 41 Comuni della provincia, quasi la metà del territorio, riguardando i paesi più popolati da Lecco a Calolziocorte, Olginate e Valmadrera. Sii salva solo l’area da Abbadia a Colico e quella da Ballabio fino all’alta Valsassina, abbracciando la Valvarrone, la Val Muggiasca e la Val d’Esino, e l’alta Valle San Martino.
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