Cronaca / Lecco città
Sabato 24 Dicembre 2016
L’augurio del prevosto Cecchin
«C’è bisogno del Natale di Gesù»
Mai come in questo momento storico, pieno di contraddizioni, di ingiustizie e di violenze c’è bisogno di quel nato a Betlemme. La nascita di Gesù non è una favola, ma un evento storico capitato all’inizio dell’Era cristiana. Quel Bambino è un bambino come tutti i nati che vengono alla luce, ma è anche il Figlio di Dio che è diventato uomo. Dio ci salva non con la potenza, ma con la debolezza di un bambino. Il suo stile è la condivisione e il dono di sé. Ognuno di noi ha bisogno del Natale di Gesù per essere pacificati con se stessi e per sperimentare la gioia più nel dare che nel ricevere.
Le nostre famiglie hanno bisogno di quel nato a Betlemme per sperimentare la bellezza dell’armonia di coppia e la dolcezza degli affetti dei propri cari. I nostri giovani hanno bisogno del Natale di Gesù per scoprire il senso vero dell’esistenza e per non deporre la speranza, donando il meglio di loro stessi. I nostri anziani hanno bisogno di Gesù nato a Betlemme per non sentirsi inutili e per regalare la sapienza del cuore ai piccoli e ai grandi.
La nostra città di Lecco ha bisogno del Natale di Gesù per far crescere il senso civico, per sostenere l’attività produttiva dando lavoro a tutti e per sviluppare il turismo con la peculiarità manzoniana.
La nostra Italia ha bisogno di quel nato a Betlemme perché chi governa il paese, nei vari ambiti, miri al Bene comune sostenendo soprattutto i più deboli ed evitando privilegi, corruzione e sprechi.
La nostra Europa ha bisogno del Natale di Gesù per recuperare i valori che hanno ispirato i fondatori dell’Europa unita, non solo da un punto di vista economico ma anche valoriale, senza chiusure nazionalistiche.
Il mondo intero ha bisogno del Figlio di Dio diventato uomo per superare il divario sempre più enorme tra i paesi ricchi e quelli poveri, per affrontare il fenomeno dell’Esodo degli immigrati con il coinvolgimento di tutte le nazioni, con il sostegno ai paesi di provenienza e con regolamenti rigorosi per l’accoglienza, e per risolvere il fenomeno del terrorismo islamico, non solo con interventi di sicurezza, ma soprattutto con l’impegno a sostenere i fratelli islamici autentici isolando le forme estremiste. Buon Natale e buon Anno a tutti e a ciascuno delle lettrici e dei lettori de “La Provincia di Lecco”.
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