L’arco d’ingresso del cimitero. Montati i ponteggi, lavori al via
Acquate È stato avviato il cantiere per il risanamento della struttura. Il progetto di sistemazione è stato messo a punto con la Soprintendenza
LECCO
Lavori in corso al cimitero di Acquate. Il cantiere per il restauro e risanamento conservativo dell’arco d’ingresso e delle mura ha preso il via. Il primo passaggio dei lavori è quello legato alla sistemazione del portale di ingresso su via Foscolo, e proprio qui i lavori sono ben visibili sia per le reti arancioni che avvolgono la zona che per i ponteggi. Non ci sono però problemi all’ingresso dei visitatori.
Dall’arco è stato tolto il materiale a rischio distacco e sono visibili i mattoni originari, che verranno conservati.
L’intervento di restauro e risanamento riguarderà anche le mura di cinta su via Foscolo, via Lusciana e via Caduti di Nassiriya, ed il fabbricato di servizio adibito a deposito all’interno del cimitero che sarà migliorato.
Due anni fa dal portale di ingresso si era staccato parte dell’intonaco ed il Comune era intervenuto con una sistemazione provvisoria di messa in sicurezza, per evitare ulteriori distacchi e per evitare la chiusura dell’ingresso al camposanto. Il progetto di sistemazione è stato messo a punto con la Soprintendenza per l’archeologia, belle arti e paesaggio di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
I cimiteri sono un patrimonio storico per la città, quello di Acquate ha il suo portale storico, mentre dal 2011 il cimitero di Laorca e il Monumentale di via Parini sono entrati nei circuiti turistici europei come patrimonio funerario e culturale, ed inseriti nella “European Cemeteries Route”, ossia l’itinerario europeo dei cimiteri monumentali, che comprende 53 cimiteri in 18 Paesi europei, dislocati in 39 città, tra le quali Roma, Firenze, Lecco, Parigi, Madrid, Londra Oslo, Varsavia. Itinerario che ha un largo seguito considerato che in alcuni periodi vengono organizzate visite guidate alla scoperta di tesori che a volte neppure si conoscono, ma che sono parte del patrimonio cittadino.
Il camposanto di Laorca si è invece sviluppato attorno alle grotte e all’antica chiesa di San Giovanni ai Morti. La grotta e l’insieme ambientale sono stati oggetto di interesse da parte dell’abate Antonio Stoppani. Anche in questo caso si tratta di un’importante luogo di cultura.
Al termine dei lavori il cimitero di Acquate avrà una nuova immagine con l’arco d’ingresso riqualificato, e le mura rimesse a nuovo, il tutto senza stravolgere il contesto ma mantenendo la foggia originale. Cimitero a confine con il camposanto di Castello tanto che spesso li si considera un solo camposanto, ma in realtà marcano il confine tra i due rioni.
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