La scuola riparte e per le famiglie
è un vero e proprio “salasso”

Per uno studente in prima superiore le famiglie si trovano a sborsare attorno ai 600 euro per avviare l’anno scolastico. In prima media ci vogliono 340 euro e alle elementari sui 110 euro. Al tutto vanno poi aggiunti i costi per i mezzi di trasporto che variano a seconda dell’utilizzo dell’autobus o del treno, e chiaramente della distanza. Abbiamo fatto i conti e in prima superiore la spesa è notevole: 600 euro, di questi la metà per i libri, 90 euro per lo zaino che deve essere forte e capiente e durare più anni, 35 euro per l’astuccio, 20 euro per l’agenda, 60 euro per il vocabolario, a seconda dell’indirizzo di studio può costare anche di più, e 100 euro per il materiale specifico per le scuole tecniche e artistiche, oltre a quadernoni, penne, matite e tanto altro.

Al liceo delle scienze umane del Bertacchi i libri più costosi sono quello di francese valido per il biennio prezzato a 34,50 euro e matematica a 31,80 euro. Al liceo scientifico Grassi sia all’indirizzo tradizionale che alle scienze applicate il volume di grammatica costa 35,45 euro e quello di matematica 34,55 euro. Al classico a costare parecchio sono le grammatiche di latino e italiano rispettivamente 39,10 e 35,70 euro. Al musicale a pesare è il libro di storia della musica che costa 38,60 euro. All’indirizzo turistico del Parini il libro di matematica costa 33,30 euro. In prima media ci vogliono 340 euro per il corredo scolastico, 200 euro per i libri, 70 euro per lo zaino, e altri 70 euro tra diario, astuccio, quaderni, penne e materiale vario.

Alle elementari il costo è più ridotto, si spendono 110 euro per il corredo scolastico, di questi 50 euro per lo zaino e 60 euro per la cartoleria. Ma attenzione non finisce qui: c’è la mensa, a Lecco le tariffe vengono calcolate sulla base Isee e variano da un minimo di 2,50 euro a un massimo di 5,50 euro. Consideriamo la tariffa minima di 2,50 moltiplicata per 5 giorni alla settimana fa 12,50 euro che vanno a loro volta moltiplicati per 36 settimane, la durata dell’anno scolastico, per ben 450 euro complessivi, somma che è comunque ben più alta visto che la maggior parte delle famiglie ha una tariffa oltre i 2,50 euro.

C’è poi l’abbigliamento, costo non da poco, il corredo per le attività sportive, e le gite. Gite che alle superiori arrivano a costare anche più di 300 euro. Alla fine il conto per la scuola è decisamente alto e per molte famiglie è un salasso vero e proprio. L’Unione consumatori consiglia di «non farsi prendere dall’ansia di acquistare subito tutto quello che servirà durante l’intero anno scolastico. Per le cose più tecniche, come dizionari o strumenti da disegno, è meglio aspettare i suggerimenti dei docenti. Possono convenire, ma si deve sempre confrontare i prezzi dei singoli articoli e la qualità del prodotto. Questo vale soprattutto per lo zaino o il trolley».

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