Cronaca / Lecco città
Giovedì 04 Giugno 2020
La morte del Pm Siani
Si era offerta di lavorare
nei giorni del ponte
Il cordoglio a Lecco dove lavorava il magistrato
«Laura Siani era una ragazza solare e allegra, di compagnia, sempre pronta allo scherzo. Ormai ci eravamo perse di vista ma i ricordi che ho di lei, ai tempi del liceo, sono tutti molto belli».
Daria Dell’Oro ha frequentato i cinque anni del liceo linguistico, all’istituto Maria Ausiliatrice, con Laura Siani, il pubblico ministero lecchese trovato morto lunedì sera nel suo appartamento di via Cavour dal collega Paolo Del Grosso.
«Ricordo anche uno scambio culturale a Friburgo, nel 1992, un’esperienza fantastica, a quell’età – racconta ancora Dell’Oro -. Peccato esserci perse, ho appreso la notizia dai giornali, non sapevo nemmeno che avesse intrapreso la carriera in magistratura».
Per quanto riguarda la cronaca, è previsto per questa mattina in Procura il giuramento del medico legale che verrà incaricato di effettuare l’autopsia sul corpo del pm Laura Siani, 44 anni, con modalità riconducibili a un gesto estremo che l’esame necroscopico, affidato al primario emerito di Anatomopatologia dell’ospedale di Lecco Paolo Tricomi, dovrà accertare al di là di ogni dubbio.
Intanto, non si contano le attestazioni di cordoglio per la morte del magistrato, una brillante carriera alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Ieri mattina, l’udienza preliminare per il crollo del ponte di Annone, che si è svolta nell’auditorium della Camera di commercio per garantire il distanziamento, si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare Laura Siani. Un minuto di silenzio carico di commozione, che ha stretto come in un grande abbraccio virtuale giudice, magistrati e avvocati, accomunati dallo stesso dolore.
Laura Siani era arrivata in Procura a Lecco ai primi di marzo, pochi giorni dopo sarebbe scattato il lock-down.
L’ultima volta che è stata vista, venerdì alla festicciola per il pensionamento della segretaria del collega Paolo Del Grosso, Laura Siani era apparsa come sempre, anzi, con un nuovo taglio di capelli del quale andava particolarmente orgogliosa. Si era anche offerta di sostituire il collega Figoni, di turno da lunedì, per consentirgli di fare il ponte del 2 giugno. Insomma, nulla che potesse lasciare presagire la tragedia. Tragedia che, stando ai primi esami del medico legale, si dovrebbe essere consumata tra venerdì sera e sabato mattina. n
A. Cri.
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