La miglior pastiera d’Italia arriva da Lecco: Giulia Ripamonti è la Regina del 2025

Giulia Ripamonti, consulente per Offi Coffee, bar e tavola calda presso Officina Badoni, e docente presso Enaip Lombardia, ha vinto il titolo di Regina della Pastiera per la terza volta. «Dolcezza, equilibrio e passione devono sentirsi in ogni fetta»

Lecco

La regina della pastiera napoletana arriva da Lecco. Si chiama Giulia Ripamonti, è consulente per Offi Coffee, bar e tavola calda presso Officina Badoni, e docente presso Enaip Lombardia. Ripamonti ha conquistato il prestigioso titolo di Regina Pastiera 2025, superando la concorrenza di 17 pasticceri da tutta Italia. La sua interpretazione del celebre dolce pasquale ha sorpreso e conquistato la giuria del concorso, che ne ha riconosciuto l’autenticità, l’equilibrio e il rispetto profondo per la tradizione.

Per Giulia, però, non si tratta di un traguardo inaspettato. Questa è infatti la sua terza vittoria in soli tre anni: una conferma della qualità e della coerenza con cui porta avanti il suo lavoro. Il suo segreto? Un intreccio di tecnica, sensibilità e passione. Come racconta lei stessa, tutto è cominciato grazie a due pasticceri napoletani, Paolo e sua figlia Monica, che le hanno trasmesso i segreti della pastiera. Da lì è partito un percorso personale, fatto di studio, prove e perfezionamenti. “Negli anni ho aggiunto la mia personalità: la dolcezza, l’equilibrio, la passione che devono sentirsi in ogni fetta. E ora sono orgogliosa di vedere quanto questo dolce riesca ad arrivare al cuore delle persone,” racconta con emozione.

Il concorso Regina Pastiera, ideato da Stanislao Porzio, già fondatore di Re Panettone, nasce proprio con l’intento di celebrare la pastiera come simbolo della tradizione partenopea, puntando tutto sull’artigianalità e sull’uso di ingredienti naturali. Ogni partecipante, infatti, è chiamato a presentare una versione del dolce che escluda del tutto semilavorati o scorciatoie industriali. Il motto dell’edizione 2025 è stato chiaro: “Tutto artigianale, tutto originale”.

A valutare i dolci in gara è stata una giuria composta da professionisti del mondo enogastronomico. Il presidente Renato Andreolassi, giornalista RAI e curatore della rubrica Lombardia da scoprire, ha guidato i lavori insieme a Roberta Rampini, giornalista de Il Giorno e collaboratrice di Identità Golose, Fabio Silva, chef esecutivo dell’Hotel de la Ville di Monza, Chiara Vannini, food&wine writer specializzata in cucina tradizionale, ed Elena Formigoni, appassionata divulgatrice culinaria attiva online e su riviste di settore.

Il verdetto finale è stato quasi unanime: la pastiera di Giulia Ripamonti non solo rispetta la tradizione, ma riesce a interpretarla in modo personale e avvolgente, offrendo un dolce che unisce tecnica e sentimento.

Chi desidera assaggiarla non deve andare lontano. La pastiera vincitrice è disponibile proprio a Lecco, presso Offi Coffee in Corso Matteotti 7, dove Giulia porta avanti quotidianamente il suo lavoro con la stessa dedizione che l’ha resa una delle figure più apprezzate del panorama dolciario italiano. Il suo dolce non è solo un omaggio alla Campania, ma anche un orgoglio per la Lombardia: un ponte tra culture gastronomiche diverse, costruito con rispetto e amore.

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