Cronaca / Lecco città
Giovedì 10 Settembre 2020
La Lecco degli Anni Venti
Corpo a corpo tra i candidati
Il confronto Venerdì 11 settembre alle 21 in diretta streaming sul sito la sfida finale tra i quattro aspiranti sindaco organizzata dal nostro giornale
Anzitutto, la notizia: il confronto elettorale organizzato dal nostro quotidiano sarà l’ultimo, il più sentito, quello per certi versi decisivo.
Se i quattro candidati sindaci avranno assi nella manica ancora da giocare, saranno costretti a sfoderarli domani alle 21. C’è da scommettere che, quando li abbiamo “bloccati” ben prima della pausa estiva, i quattro contendenti abbiano forse abbozzato un sorriso. Undici settembre, mancava un’eternità.
Gli ultimi metri
Eppure, eccoci arrivati ormai agli sgoccioli della campagna elettorale più anomala e surreale degli ultimi decenni. Ci si è messo di mezzo il Covid, il lockdown: dinamiche ed eventi che mai ci si sarebbe attesi potessero entrare a far parte del gorgo ormai tradizionale di un voto locale. Qualcuno di loro ha proseguito con la stesura del programma tramite gli strumenti tecnologici a disposizione (piattaforme web, canali social e altro ancora), altri invece hanno concordato tra loro uno stop ai lavori.
Qualcuno ha benedetto i ritardi (anche se non lo ha dichiarato pubblicamente), qualcun altro si è morso le labbra per non maledirli apertamente. Ma tant’è, fa parte del gioco. Ora eccoli qui, pronti a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima sfida. La logica dei consensi tradizionali ai partiti (Lega e Pd hanno collezionato insieme il 50% e il 60% dei consensi in città nelle due ultime elezioni, politiche ed europee) si scontra con l’entusiasmo del giovane pentastellato Silvio Fumagalli e alla personalità straripante dell’assessore uscente, il civico Corrado Valsecchi. Quanto a Peppino Ciresa e Mauro Gattinoni, hanno animato una sfida costellata di frecciatine e veleni reciproci. Quanto al confronto (i quattro candidati ne hanno fatti almeno una decina, dalle associazioni di categoria ai media locali), lo dichiariamo subito: non intendiamo punzecchiarli e buttarli l’uno addosso all’altro come in un duello rusticano. Abbiamo, al contrario, l’ambizione di accompagnarli a dare il meglio di loro stessi. Il tutto attraverso un percorso (quasi fisico si potrebbe dire, ma non anticipiamo troppo) che ci prenderemo la responsabilità di creare e motivare. Il tutto con un unico obiettivo: tener fede all’immagine attraverso la quale abbiamo veicolato il confronto elettorale di domani.
Bilanci e prospettive
Lecco 2030, ossia gli Anni Venti della nostra città. I lecchesi, del resto, ben conoscono il decennio che ci lasciamo alle spalle, con le sue contraddizioni e i suoi meriti. Non è il caso di discuterne ulteriormente, di combattersi a colpi di bandierine o di rivalse (spesso e volentieri più personali che politiche, perché si sa, Lecco è città, ma in questo ancora un po’ borgo), di rinfacciarsi temi elusi, sì, ma dalle amministrazioni di destra come di sinistra. Insomma, l’intenzione è quella di spingere lo sguardo ai limiti dell’orizzonte, mantenendo però i piedi ben piantati sulla Lecco di oggi. Dove andiamo? Cosa vogliamo? Che intendiamo farne di alcuni luoghi chiave della città? I lecchesi assisteranno insomma ad una formula di confronto inedita, mossa da una visione e da una proposta, e non semplicemente dalla terzietà arbitrale di un confronto all’americana.
Complici i regolamenti Covid potranno tutti assistere al confronto sul nostro canale social e sul sito web de La Provincia di Lecco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA