La Lecco che cambia: gli interventi edilizi in agenda in città

Non solo quarta torre alle Meridiane e via Volta – piazza Diaz. Sono diversi gli interventi edificatori in fase avanzata di studio, prossimi a partire o già in corso. Prendiamo, per esempio, l’ex area Logaglio, dove sono in corso da alcuni mesi i lavori per Leucum Living, un progetto di rigenerazione urbana che comprende, tra le altre cose, due palazzine per 47 appartamenti complessivi, 75 box interrati e un’area verde da 9mila metri quadrati. I lavori dovrebbero concludersi a luglio 2026 ma la vendita degli appartamenti è già in corso da tempo.

Prosegue anche il restauro, sempre ad uso residenziale, di un vecchio edificio settecentesco in via Corti a Pescarenico mentre nell’ex sito industriale di via Ghislanzoni, a due passi dal Politecnico, saranno creati 25 alloggi per studenti universitari. Sono invece tre gli edifici residenziali previsti nel progetto dell’area ex Odobez in via Gorizia, dove i lavori dovrebbero partire entro fine anno. Tra le altre cose, in quel sito, è prevista la realizzazione di un percorso pedonale lungo il torrente Gerenzone. Sono tutt’ora in attesa di sviluppi altri due progetti di grande rilievo: ex area Leuci ed ex villa Brick alle Caviate. Nel primo caso, la Lario real estate, proprietaria dell’area sta integrando nel progetto le richieste e le osservazioni formulate dalla giunta di Mauro Gattinoni dopo la presentazione della prima bozza. Il progetto prevede una palazzina residenziale accanto ad un supermercato e ad una clinica. Per quanto riguarda le Caviate, invece, il privato attende il via libera della soprintendenza per proseguire nell’iter verso la realizzazione di un albergo, due edifici residenziali e 100/150 posti auto ad uso pubblico. Si discute anche della riqualificazione dell’ex vellutificio Redaelli a Rancio e dell’ex Eusider.

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