La cultura del liceo
con una base tecnica
Ecco il nuovo trend
Lecco, iscrizioni alle superiori, si inverte la tendenza, dopo la prevalenza degli istituti commerciali e industriali. «Si sta facendo largo l’indirizzo delle scienze applicate»
Crescono le iscrizioni nei licei e calano negli istituti tecnici. Il liceo scientifico Grassi cresce ulteriormente dopo il boom dello scorso anno. Il Badoni perde oltre una decina di iscritti, e al Parini gli iscritti sono una ventina in meno rispetto allo scorso anno, con un calo all’indirizzo economico, quello che un tempo era ragioneria. Diminuisce pure l’indirizzo professionale al Bertacchi ma cresce il liceo delle scienze umane. Crescono gli alunni al liceo artistico Medardo Rosso e al linguistico Manzoni. Il classico Manzoni resta stabile con due prime classi.
«Il dato va letto su più fronti, e non va letto in forma negativa - dice Stefania Palma, responsabile area scuola per Confindustria Lecco Sondrio -, in particolare cresce il liceo scientifico e l’indirizzo delle scienze applicate, che ha una sua impronta tecnica. Fino allo scorso anno abbiamo assistito ad un incremento delle scuole tecniche, i dati attuali parlano di uno spostamento verso i licei, mantenendo comunque una stabilità degli indirizzi tecnici».
«Il prossimo anno potremo avere un quadro più definito e valutare se davvero c’è un’inversione di tendenza - continua la responsabile di Confindustria -, la scelta dello scientifico ad indirizzo delle scienze applicate a sua volta conferma la tendenza a optare per scuole tecniche».
Il liceo scientifico piace perché offre una preparazione di base di buon livello, e allo stesso tempo guarda alle necessità del territorio.
«Il nostro territorio ha ancora una vocazione industriale e artigianale, ma non per questo si deve frequentare esclusivamente una scuola tecnica. Alle nostre aziende non servono automi o persone preparate solo in un determinato campo, servono giovani con un buon bagaglio culturale a cui far seguire una preparazione di settore». Walter Cortiana, coordinatore per il gruppo scuole di Confartigianato, considera l’incremento di studenti iscritti ai licei come un valore positivo.
Angelo Belgeri, responsabile di “Lecco 100” ed esponente di Confcommercio, legge in modo positivo l’incremento delle iscrizioni nei licei. «Una buona preparazione affianca nozioni di cultura a competenze tecniche. Una volta completato il liceo, il ragazzo diventato adulto e comprese le sue potenzialità potrà scegliere la facoltà a lui più adatta, tenendo conto degli sbocchi professionale del territorio».
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