Inseguimento sulla statale 36
Sospetti ladri: due presi, due no
Nuova Olonio, auto di rumeni inseguita dalla polizia: due denunciati a piede libero
Scappano al posto di blocco, poi l’inseguimento in auto e, infine, a piedi nei prati: sono stati bloccati e denunciati due cittadini rumeni, altri due sono invece riusciti a far perdere le proprie tracce.
Notte movimentata quella tra venerdì e sabato al confine tra le province di Sondrio, Como e Lecco. I quattro stranieri, con precedenti per furto e sospettati di aver intenzione di mettere a segno colpi proprio durante la notte, sono stati fermati al Trivio di Fuentes da due pattuglie della Polizia stradale, una del distaccamento di Sondrio e una di Mese, al lavoro proprio per mirati servizi di controllo del territorio.
Erano passate da poco le 2, l’auto dei malviventi si è data alla fuga lungo la statale 36.
Una volta giunti all’altezza di Nuova Olonio, frazione di Dubino, la vettura è stata intercettata dagli uomini della Questura di Sondrio e i quattro occupanti hanno deciso di abbandonare l’auto e proseguire la fuga a piedi, nei prati tra la statale e la provinciale.
Dopo l’inseguimento in strada, quindi, è nato un nuovo inseguimento, questa volta a piedi, tra gli sguardi attoniti di alcuni automobilisti che hanno dovuto fermare la loro corsa per permettere l’intervento della Polizia di Stato.
Gli agenti sono riusciti a prendere due dei quattro uomini in fuga, gli altri due hanno fatto perdere le proprie tracce. Nell’auto abbandonata per la fuga a piedi, risultata di proprietà di un uomo italiano residente a Sirmione, in provincia di Brescia, gli uomini della Polstrada hanno trovato piedi di porco, mazze a altri attrezzi utilizzabili per i furti. I due rumeni fermati sono stati quindi denunciati in stato di libertà con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
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