Infrastrutture, l’assessore Terzi:
«Fondamentale ascoltare le imprese»
La responsabile regionale del settore rivendica l’attenzione prestata dalla giunta al rapporto con le associazioni di categoria. Per il quarto ponte di Lecco, Regione non intende contribuire economicamente ma impegnarsi per favorire le interlocuzioni con il territorio e far sì che l’opera sia presto inserita nel contratto di programma tra Anas e Ministero. «E in Valtellina la variante di Tirano sarà pronta prima delle Olimpiadi 2026»
«Gli approfondimenti del mondo delle imprese sono per noi fondamentali». Claudia Terzi, assessore regionale alle infrastrutture, rivendica l’attenzione prestata da Regione al rapporto con le associazioni di categoria attive in tutti i territori, compreso quello lecchese. Per quanto riguarda nel dettaglio i vari dossier che interessano il lecchese, Terzi spiega come il quarto ponte sia un’opera di competenza di Anas. Regione non intende contribuire economicamente ma impegnarsi per favorire le interlocuzioni con il territorio e far sì che l’opera sia presto inserita nel contratto di programma tra Anas e Ministero. Al contempo, Terzi sostiene la richiesta delle provincie di Lecco e Bergamo, nonché dei comuni del Meratese e di Calusco d’Adda, affinché il nuovo ponte di Paderno, «un’opera prioritaria anche per il ministero», sia realizzato assieme a tutte quelle opere infrastrutturali necessarie per rendere sostenibile l’aumento del traffico.
Non ci sono però solo le infrastrutture stradali: nelle prossime settimane l’assessore Terzi, assieme al collega Lucente, incontreranno il sindaco di Lecco per discutere del nuovo progetto dell’hub dei bus. La gara d’appalto per l’elettrificazione del primo lotto della Lecco – Como, invece, è prevista nel 2025.
Per quanto riguarda la Valtellina, l’assessore si è detta fiduciosa rispetto al fatto che la variante di Tirano sia completata prima delle Olimpiadi, distanti ormai poco più di un anno. Terzi ha poi ammesso i disagi alla circolazione ferroviaria, dovuti ad un avvio contemporaneo di tanti cantieri per l’adeguamento impiantistico e la soppressione di buona parte dei passaggi a livello. Grazie a questi interventi, tuttavia, sarà possibile godere di un tempo di percorrenza più certo e più contenuto lungo la linea. L’intervista completa all’assessore Terzi sarà pubblicata domani sui quotidiani La Provincia di Lecco e La Provincia di Sondrio.
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