Cronaca / Lecco città
Domenica 15 Dicembre 2019
Inciampa sul marciapiede
Cade e rischia di essere investito
Galbiate Luca Tocchetti è cieco, stava andando alla stazione di Sala. «C’è una serie di buche che non ho potuto evitare, malgrado il mio cane»
Ha rischiato di essere investito da un’auto dopo essere caduto dal marciapiede sulla sede stradale per via delle numerose buche: è successo ieri intorno alle 13, protagonista della vicenda Luca Tocchetti, non vedente, che percorreva a piedi col proprio cane guida Eolo, via della Busa (ironia della sorte) a Sala al Barro.
«Mi stavo recando in stazione - racconta - per venire a Lecco. Con me c’era Eolo, il mio dolcissimo cane guida, Eolo segnala le buche ma non può farmele evitare soprattutto se sono in successione. Mi pare di aver fatto presente il problema in passato ma ho l’impressione che la politica non faccia il suo dovere. Ho deciso di raccontare questa mia disavventura per fortuna finita bene per sollecitare l’amministrazione ad effettuare una manutenzione puntuale e ricorrente dato che col maltempo i marciapiede sono soggetti a maggiore usura».
Luca è caduto sulla strada, per fortuna non si sono fatti male né lui né Eolo: le auto arrivavano a velocità moderata e sono riuscite a fermarsi e a verificare le sue condizioni oltre a quelle del marciapiede.
Tocchetti ha 51 anni ed è non vedente dall’età di 14 anni circa, nonostante questo vive una vita piena e soddisfacente. Lavora come centralinista presso l’agenzia delle entrate di Lecco; il nostro giornale ha recentemente raccontato di come sia riuscito a salvare il suo lavoro dopo la digitalizzazione dei centralini che non si interfacciavano più con la sintesi vocale.
«Io e molti altri centralinisti abbiamo rischiato il posto di lavoro ma non mi sono dato per vinto e alla fine, grazie all’aiuto di Aila, associazione contro gli abusi, abbiamo ottenuto la sintesi vocale sul sistema Voip ed oggi Lecco è progetto pilota di questa esperienza». Non solo, Luca è diventato il referente provinciale e territoriale per Lecco di Aila e si sta adoperando per ottenere una sede dove poter aprire uno sportello di prima necessità.
Luca scrive romanzi e suona le tastiere, ma la possibilità di una vita piena non dipende solo dalla sua forza di volontà, dipende anche, più banalmente, dal buono stato di conservazione di strade e marciapiedi. «Non penso solo a me- dice - penso anche a tutte le altre persone che percorrono quella via, anziani, adulti con le stampelle, mamme coi passeggini, le buche sono un’insidia per tutti». Insomma, nonostante i progetti ed i proclami in favore delle persone con disabilità, le grandi campagne contro le barriere architettoniche, nonostante i grandi risultati raggiunti, ad esempio, nell’impiego lavorativo, il nemico maggiore restano le buche sulle strade e i “buchi” nell’amministrazione del bene comune.
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