In provincia di Sondrio
senza vaccino in 22mila
La nostra provincia seconda migliore in Lombardia per prime dosi, restano però molti “buchi”
Da alcuni giorni, almeno dal 25 agosto, le somministrazioni di prime dosi sono tornate a prevalere sulle seconde in provincia di Sondrio, tant’è che la media provinciale ha ripreso a salire raggiungendo ieri il secondo gradino del “podio” regionale. Dopo Lecco, infatti, all’87% tondo tondo di copertura arriva Sondrio (85,49%), con 131.550 prime dosi somministrate, delle quali 916 lunedì. Per seconde dosi siamo invece a quota 110mila, 231 solo lunedì, pari al 71,5% del target dei vaccinabili.
Performance interessanti, anche se è arrivato il momento di ribaltare gli schemi e osservare l’andamento dal punto di vista opposto, quello di chi a più di sei mesi dall’avvio della campagna vaccinale destinata agli over 80, e a più di quattro mesi dall’avvio di quella massiva, partita il 12 aprile, non si è ancora accostato neppure alla prima dose di vaccino.
Raggiungono la ragguardevole cifra di 22.324 le persone ancora non vaccinate neppure con prima dose in provincia di Sondrio, su 153.874 vaccinabili dai 12 anni compiuti in su.
E se è vero che molti dei non vaccinati appartengono alla fascia 12-18 anni, parecchi sono anche coloro che rientrano nelle fasce superiori, soprattutto dai 50-59 anni in giù. Emblematici, ad esempio, i dati riferiti al 25 agosto scorso, pubblicati su Facebook da Franco Spada, sindaco di Tirano, e da Davide Tarabini, sindaco di Prata Camportaccio, il primo con una copertura per prima dose dell’85,37% dei suoi 7.819 vaccinabili, il secondo con una copertura dell’84,05%, su 2.495 vaccinabili.
Ebbene, a Tirano, è vaccinato l’84% degli appartenenti alla fascia 50-59 anni, il 79% degli appartenenti alla fascia 40-49, il 69% dei 30-39, dopodiché, si risale, ancora, al 74%, nella fascia 18-29, e si ridiscende al 53% nella fascia 12-17.
Un trend che riscontriamo, con percentuali un poco più contenute anche su Prata, con un 81% di copertura nella fascia 50-59, un 75% nella 40-49, un 60% nella 30-39, quindi, si risale al 67%, nella 20-29, e si piomba ad un misero 40%, nella 12-17, che sale al 50% se si considerano anche i prenotati.
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