Cronaca / Lecco città
Lunedì 26 Settembre 2016
«In Comune dipendenti
e utenti in pericolo»
In risposta all’interpellanza della minoranza
l’assessore Valsecchi ha reso nota
la perizia: negli uffici si rischia la vita
«Gli impianti elettrici non sono certificati in base alla normativa vigente, sussiste un grave pericolo per le persone per gli utenti, dipendenti e per il patrimonio. Ci sono rischi di perdite vite umane e infortuni».
La perizia dell’ingegner Paolo Frigerio incaricato dall’amministrazione comunale, in seguito ad alcuni episodi avvenuti in comune (topi morti fulminati, black out con rischio di perdita dati), non lascia spazio ai dubbi: in Comune e in genere in molti edifici comunali esiste un concreto pericolo per l’incolumità dei dipendenti e degli utenti. Da qui, ha spiegato l’assessore Corrado Valsecchi in consiglio comunale su richiesta del consigliere dei 5 Stelle Massimo Riva che con Stefano Parolari della Lega che avevano presentato un’ interpellanza per capire la necessità di provvedere in somma urgenza. Un a procedura come ha sottolineato l’assessore, decisa alla fine dal dirigente Andrea Pozzi.
Ma le motivazioni non hanno convinto i consiglieri
«La situazione era nota da anni - ha ribadito Riva - questi lavori andavano programmati all’interno del bilancio di previsione non con la somma urgenza. Provvederemo a inviare all’anticorruzione l’integrazione della documentazione perchè con la perizia non si può capire se fosse davvero necessaria questa procedura . Un caso del genere è già successo a Palermo».
Nella prima seduta dopo le vacanze estive, all’inizio della quale il consigliere Ivano Donato ha annunciato di confluire nel gruppo misto dopo essere stato espulso da Appello per Lecco, la questione della somma urgenza ha tenuto banco fin dagli interventi preliminari. A turno i consiglieri (Cinzia Bettega, Lorenzo Bodega, e Stefabo Parolari ) hanno posto in dubbio la procedura rivendicando anche la facoltà dei consiglieri di informarsi e accedere agli atti.
In ogni caso l’assessore Valsecchi non ha dubbi.
«Non voglio entrare nelle polemiche ma una cosa va detta, - ha detto - sono contentissimo del fatto che un dirigente si sia assunto la responsabilità di avviare la procedura . Sono andato a leggermi la documentazione degli ultimi anni e alcuni elementi andavano presi in considerazione prima. Effettueremo i lavori salvaguardando il personale - ha concluso - lavorando nei prefestivi, festivi e notturni nel caso non possano essere effettuati in presenza di lavoratori e pubblico»
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