In-Aut, Lecco oltre le barriere dell’autismo

Un progetto per aiutare i ragazzi affetti da questi disturbi a inserirsi nel tessuto sociale

Al Polo lecchese del Politecnico è stato presentato il progetto In-Aut, nato dal lavoro di equipe del Nucleo Funzionale Autismo della Struttura Complessa di Neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dell’Asst di Lecco.

Il progetto, di grande rilevanza sociale, prevede la sensibilizzazione del territorio sulla tematica dell’autismo e l’avvio di iniziative per la città di Lecco, volte in particolare all’inclusione di adolescenti e giovani adulti con disturbo dello spettro autistico. All’incontro sono intervenuti: Manuela Grecchi, prorettrice delegata del Politecnico di Milano e responsabile del Polo territoriale di Lecco, Marco Trivelli, direttore generale Asst Lecco, Ottavio Martinelli, direttore del dipartimento di salute mentale, Grazia Giana, neuropsichiatra infantile della Asst di Lecco. «Questo progetto è esemplare – ha spiegato Marco Trivelli – perché la patologia è crescente. È infatti aumentato il numero delle nuove diagnosi e per poter curare questi pazienti non basta più lo specialista, serve la comunità».

A sottolineare tutto questo sono i numeri: prima della pandemia i pazienti in cura per autismo erano una trentina, nel 2023 sono stati 82 ed in carico all’Ospedale di Lecco sono in totale 277 pazienti. «Abbiamo voluto dar corpo a questo progetto – ha precisato Ottavio Martinelli - perché stiamo cercando di fare la nostra parte sia sul versante clinico sia su quello sociale. In quest’ottica abbiamo parlato con associazioni, istituzioni e parti sociali ed abbiamo trovato una grande attenzione. Stiamo così portando avanti dei percorsi che permettano di concretizzare l’inclusione. Terminati gli studi, infatti, questi ragazzi rischiano l’isolamento».

La dottoressa Grazia Giana ha illustrato cosa sia stato fatto sino ad ora per raggiungere questi obiettivi: «In-Aut ha adottato delle pratiche partecipate e collaborative, coinvolgendo importanti istituzioni del nostro territorio tra cui il Comune di Lecco, la Provincia di Lecco, le associazioni datoriali locali (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato), il Politecnico, le scuole ed inoltre le associazioni dei familiari. Ognuno di loro ha garantito la propria partecipazione specifica per favorire l’effettiva realizzazione di azioni d’inclusione. In-Aut si impegna, quindi, a promuovere e rilanciare la cultura della cura in comunità. In questo senso, vuole informare i diversi contesti di vita che incontrano e accolgono le persone con autismo per favorire lo sviluppo di un “sistema abilitante” in grado di offrire esperienze inclusive su misura».

La città di Lecco potrà lasciarsi coinvolgere sabato 6 aprile. In occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, dalle ore 9 nell’aula magna del Polo lecchese del Politecnico, si svolgerà una mezza giornata di riflessione sull’autismo con la partecipazione di Costanza Colombi, psicologa e ricercatrice Irccs Fondazione Stella Maris, e Pierluigi Politi, docente di psichiatria all’Università di Pavia. Nel pomeriggio, alle 17, al cinema Nuovo Aquilone sarà proiettato il film “Molto forte, incredibilmente vicino”.

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