Imprese in rete per crescere

Lecco al primo posto in Italia

I numeri raccontano che il Lecchese è la capitale delle reti d’impresa. Ne sono censite 56, con 118 imprese coinvolte, e una percentuale di 4,4 aziende in rete per ogni mille (la media regionale è di 2,6, quella nazionale di 2,1). Dei vantaggi delle aggregazioni tra imprese e dei finanziamenti disponibili per questi modelli organizzativi si è parlato in un incontro tenuto al Pirellino di corso Promessi sposi a Lecco.

Mauro Piazza (consigliere regionale) ha ricordato gli strumenti che la Regione finanzia a supporto dell’innovazione, non solo di prodotto e processo, ma anche organizzativa (come, appunto, le reti d’impresa). I vantaggi delle aggregazioni sono stati illustrati da Livio Lavelli (manager di rete e socio di Fare in rete). In sintesi, si può scrivere che le reti consentono alle aziende di superare i vincoli dimensionali. Quindi di acquisire ordinativi che la singola azienda non potrebbe prendere; di entrare nei mercati esteri che richiedono struttura e dimensione; di avviare progetti tecnologici e di innovazione; di partecipare a bandi pubblici; di costruire rapporti strutturati con i laboratori di ricerca e le università. Questi e altri sono i possibili vantaggi delle reti d’impresa. La cui costituzione - ha ricordato Diego Creazzo (manager di rete e componente del consiglio direttivo di Fare in rete) - deve superare ostacoli di varia natura,a cominciare dalla diffidenza che spesso accompagna i rapporti tra gli imprenditori. Ma se si riesce a costruire una reciproca fiducia, la rete può portare vantaggi a tutte le imprese partecipanti.

Gabriele Busti (Regione- direzione generale sviluppo economico) ha presentato i bandi che la Regione mette a disposizione delle reti e delle imprese per miglioramenti tecnologici e processi di innovazione.

Rudy Zanchi (rete AllInOne) e Luigi Pescosolido (rete Metalfastener) hanno riportato la loro esperienza di imprese in rete. Entrambi hanno ricordato i benefici che ne hanno tratto, soprattutto in termini di crescita professionale e umana. La rete è anche uno strumento che obbliga la singola impresa a guardarsi dentro, per capire punti di forza e debolezza. In definitiva - per come è stata presentata - l’aggregazione tra imprese è uno strumento che fa crescere.