Imprese più grandi

crescita maggiore

Confindustria Lecco segnala un incremento di tutti gli indicatori: produzione, vendite, ordini, utilizzo impianti

Le aziende di dimensioni elevate hanno colto meglio le opportunità dei mercati, soprattutto di quelli esteri

LECCO

Il miglioramento è costante, sia a livello tendenziale – nel confronto con lo stesso periodo dell’anno passato – che congiunturale – con l’analogo periodo immediatamente precedente -: l’economia lecchese sta crescendo e a beneficiarne sono tutte le tessere del mosaico, occupazione compresa.

A mettere in evidenza un andamento che si sta consolidando come positivo in modo sempre più strutturato, è l’indagine condotta da Confindustria Lecco e Sondrio e Unindustria Como sul primo semestre 2017. L’Osservatorio congiunturale ha rilevato un incremento sia tendenziale che congiunturale su tutti gli indicatori associati a domanda, attività produttiva e fatturato.

«Il confronto con i primi sei mesi del 2016 mostra una variazione tendenziale di circa il 2,1%, con andamenti omogenei per i tre indicatori – hanno evidenziato gli estensori dello studio -. Il dato congiunturale, misurato rispetto ai livelli della seconda metà dello scorso anno, si attesta invece a quota 3,4%, al di sopra delle previsioni formulate in occasione della precedente edizione dell’Osservatorio (+1,3%)».

Entrando nello specifico delle aziende si nota una forbice abbastanza aperta, in base al dimensionamento, per quanto riguarda il tasso medio di utilizzo degli impianti produttivi (salito dal 65,4% al 69,6%): le imprese oltre i 50 occupati dichiarano un maggior utilizzo della capacità produttiva (79,7%) rispetto a quelle di dimensioni minori (62%).

I SERVIZI SULL’EDIZIONE DI VENERDì 4 AGOSTO DE LA PROVINCIA DI LECCO

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