Il salario legato agli obiettivi

Accordo nelle ditte di Lecco

Siglato l’accordo territoriale: per i premi di risultato, industriali e sindacati trasferiscono a livello locale l’intesa raggiunta su scala nazionale e ne estendono le prerogative anche alle aziende senza rappresentanze sindacali. La firma è arrivata tra Confindustria Lecco e Sondrio, Cgil, Cisl e Uil, che hanno dunque attivato la messa in campo, anche per le imprese di minori dimensioni, delle misure impostate a livello centrale.

«L’accordo territoriale, siglato per la provincia di Lecco – hanno evidenziato i sottoscrittori in una nota congiunta -, risponde allo spirito dell’accordo nazionale che affida alle parti sociali del territorio un ruolo proattivo per l’introduzione di forme di salario variabile legate ai risultati, confermando il modello della contrattazione basato su due livelli. Questo al fine di facilitare per tutte le imprese, e in particolare per quelle di minori dimensioni, l’introduzione di retribuzioni collegate ai risultati aziendali, con il conseguente accesso ai benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge». Questa estensione si avrà grazie all’ausilio di un comitato di valutazione e monitoraggio bilaterale, che consentirà anche alle realtà produttive senza rsu di erogare ai dipendenti premi di produttività, redditività, qualità efficienza ed innovazione.

Dell’accordo potranno usufruire le imprese associate a Confindustria e quelle che le daranno apposito mandato: queste, grazie alla procedura di conformità messa a punto, applicheranno il beneficio fiscale ai lavoratori destinatari del premio. Per aderire, le imprese potranno stipulare accordi aziendali con i sindacati territoriali oppure definire procedure specifiche basate sull’intervento del comitato di valutazione territoriale.