Il risparmio energetico
Ristrutturare costerà meno
Accordo Ance Lecco-Sondrio e Aevv Impianti, La società acquisterà il credito vantato dai privati garantendo loro l’esborso di una cifra contenuta
Riqualificare sotto il profilo energetico il proprio condominio costerà ai privati solo il 25-30%, grazie all’accordo stretto tra Ance Lecco e Sondrio e Aevv Impianti, società del gruppo Acsm Agam. Sarà infatti quest’ultima società a farsi carico della parte principale della spesa, soggetta a detrazione fiscale.
Il rinnovato presidente degli edili, Sergio Piazza, l’ha ribadito in più occasioni, citando le difficoltà del comparto delle costruzioni nell’uscire definitivamente dalla crisi economica più pesante della storia recente: l’ossigeno per le imprese può arrivare soprattutto dalle opere di ristrutturazione e di efficientamento energetico. Non stupisce, quindi, che abbia lavorato con la propria associazione per mettere a punto un accordo finalizzato proprio a rilanciare in modo energico questo tipo di interventi.
L’intesa è stata presentata ieri e verrà pubblicizzata in modo ampio da gennaio, affinché tutti i cittadini che possono essere interessati a questa importante opportunità ne possano essere informati.
«La convenzione nasce per incentivare il radicamento territoriale che si è voluto portare avanti post fusione con la nascita della multiutility del Nord Lombardia – ha commentato Iacopo Picate, amministratore delegato di Aevv Impianti -. Con un partner forte come Ance abbiamo voluto portare qualcosa di innovativo, in grado di aiutare la ripresa dell’economia sfruttando le possibilità offerte dalla normativa. Di fatto, ci dà l’opportunità di acquistare il credito vantato dai vari condomini per le opere di efficientamento energetico, garantendo quindi agli stessi privati l’esborso di una cifra contenuta».
Come accennato, per operazioni che riguarderanno riqualificazioni sotto il profilo strutturale (come la posa di cappotti termici) ed impiantistico (con adeguamento normativo e sostituzione dei generatori di calore), la Aevv potrà acquistare il credito di imposta fino a circa il 70%, compensando in dieci anni col proprio regime fiscale. Dunque, posto un intervento da 10.000 euro, gli inquilini spenderanno tra i 2.500 e i 3.000 euro.
«È una grande occasione – ha ribadito Piazza -, perché permette ai condomini di effettuare investimenti anche importanti con un esborso limitato al 30%. Detto che stiamo facendo anche convenzioni con le banche per finanziare questa porzione, è un’opzione veramente valida ed efficace, che va nella direzione di contenere il consumo energetico e ridurre l’inquinamento. Tra l’altro, ad effettuare questi lavori saranno imprese iscritte alla nostra associazione, che dunque hanno determinati requisiti sul piano della sicurezza, della qualità e della regolarità. Il tutto, con prezzi già stabiliti. In un momento in cui l’edilizia sta ancora soffrendo – ha concluso – questa è un’occasione anche di lavoro per le aziende».
Inoltre, è da mettere sul piatto anche il discorso dell’incremento di valore dell’immobile sottoposto a questo tipo di restyling. In base alla stima indicativa del presidente Piazza, la rivalutazione degli edifici si può calcolare mediamente attorno al 20/25% («ma dipende sempre dalle condizioni di partenza»). Quindi, l’importo sborsato si va a collocare in buona parte sullo stesso immobile quale valore aggiunto.
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