Il riscatto dei tecnici. I numeri promuovono l’istituto Fiocchi di Lecco

Tempo di bilanci all’istituto Fiocchi. Su 1.100 studenti dalla prima alla quarta il 60% è stato promosso senza nessun debito da recuperare tra fine agosto e inizio settembre.

«Il 22% ha invece il giudizio sospeso e il 18% è stato bocciato - spiega il dirigente Gianluca Mandanici -, analizzando i dati si può dire che le percentuali sono simili a quelle dello scorso anno scolastico, e soprattutto tendono ad un miglioramento. A giugno dello scorso anno buona parte degli studenti con il giudizio sospeso aveva due o tre materie da recuperare, adesso invece hanno quasi tutti una sola insufficienza, al massimo due, salvo rari casi con tre materie. Questo significa che c’è stato un maggiore impegno e studio, oltre ad un grande lavoro da parte dei docenti che hanno seguito tutti gli studenti passo dopo passo cercando di recuperare le lacune. I bocciati sono soprattutto in prima e in seconda, ma anche alcuni in terza, qualche caso nelle quarte dei professionali ma pochi».

Risultati positivi che vanno a consolidare quelli degli Invalsi, dove gli studenti delle scuole superiori del lecchese hanno le migliori competenze in italiano di tutta la Penisola, e vanno bene in inglese e in matematica. L’analisi dei dati è stata siglata nelle scorse settimane dalla fondazione Openpolis, che per ciascun Comune dove è presente almeno una scuola superiore, ha calcolato la media dei punteggi ottenuti da tutti gli studenti che hanno sostenuto le prove Invalsi in quinta superiore nell’anno scolastico 2022/2023. La media di Lecco città che è di 206,72 punti, seguita da Aosta e Sondrio che ha la media di 205,19 punti.

Tra gli altri capoluoghi della Lombardia, Bergamo si ferma a 203,1, Como a 200,51 mentre Milano non supera neanche quota 200.

Una crescita che dimostra come la scuola lecchese abbia ormai recuperato in buona parte le lacune lasciate dall’emergenza sanitaria.

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